CUNEO - Parte il progetto ViviAMO i Giardini Fresia: “Ridiamo vita a uno spazio vissuto da generazioni di cuneesi”

Il programma del Comitato di Quartiere prevede eventi musicali, spettacoli di magia, iniziative di pulizia, laboratori per bambini e famiglie. Si parte il 5 maggio

Redazione 25/04/2024 12:31

Nella sala del Museo Diocesano di Cuneo, martedì 23, il Comitato di Quartiere per il Futuro del Centro Storico ha tenuto la prima delle assemblee aperte ai residenti e a tutti i cittadini. L’assemblea era dedicata in particolar modo ai Giardini Fresia: la riunione avrebbe dovuto essere ospitata all’interno dei Giardini, ma il meteo non lo ha permesso.
 
Nel corso dell’incontro è stato presentato il progetto ViviAMO i Giardini Fresia. Un progetto nato, spiegano i rappresentanti del Comitato, “dopo essersi confrontati con l’amministrazione, con i responsabili della sicurezza nel Comune di Cuneo, con diverse associazioni e dopo un incontro fruttuoso con una sociologa esperta di spazi urbani”. ViviAMO i Giardini Fresia è il primo dei progetti che il Comitato ha pensato per ridare vita agli storici giardini, già sede dello storico zoo, e spazio vissuto da molte generazioni di cuneesi. In continuità con il direttivo precedente, che aveva promosso una mostra sulla storia dei Giardini e un progetto in collaborazione con l’Istituto Bianchi Virginio.
 
Il nuovo progetto ViviAMO i Giardini Fresia prevede una serie di appuntamenti di diversa natura. Eventi musicali, spettacoli di magia, iniziative di pulizia e sensibilizzazione ambientale, fotografia, laboratori per bambini e famiglie e iniziative sociali. Gli eventi saranno il mezzo per perseguire i diversi obiettivi che il Comitato del Centro Storico, con i residenti, si è prefissato, a cominciare dalla promozione dei giardini come patrimonio di Cuneo, elevandone il ruolo storico e di verde urbano. Nel corso assemblea Gerardo Pintus, membro del direttivo del Comitato, ha ripercorso l’intera storia dei Giardini: il pubblico ha così potuto rendersi conto di quanto preziosi siano per la città.
 
Durante la serata è stato presentato il primo evento del 5 maggio, organizzato dal Comitato di Quartiere per il futuro del Centro Storico in collaborazione con l’associazione Calzapp Pijansachet. L’evento si intitola “Nella Storia di Cuneo”: il ritrovo è fissato alle ore 9.45 ai Giardini Fresia. Da qui partirà una visita guidata, con l’esperta Laura Marino, nel cuore del centro storico di Cuneo, alla ricerca delle curiosità dei tempi passati. Durante la visita ognuno potrà contribuire alla pulizia delle zone del quartiere su cui si snoda il percorso, grazie al contributo dei volontari di Pijansachet. Alle ore 11 circa è previsto il rientro ai Giardini Fresia, con aperitivo offerto dagli esercenti del centro storico.
 
Grazie alla presenza degli assessori Cristina Clerico e Gianfranco Demichelis, l’amministrazione ha potuto condividere con il pubblico un nuovo progetto che prenderà forma per gli storici Giardini Fresia: è previsto con tempistiche di medio-lungo termine ma già avviato, con la collaborazione di architetti esperti e affermati. La questione sicurezza, migliorata negli ultimi mesi, grazie alla presenza delle telecamere e al presidio delle forze dell’ordine, è sempre all’ordine del giorno negli incontri tra prefettura, questura e amministrazione.
 
Nei prossimi mesi il Comitato organizzerà altre assemblee nelle zone più sensibili del quartiere, in modo da poter raccogliere le segnalazioni dai residenti di diverse zone. “Tutti i membri del Comitato per il Futuro del Centro Storico - spiegano i promotori - sono concordi nel ritenere utile organizzare le assemblee pubbliche in modo diffuso sul territorio interessato. Poter essere presenti in tutte le zone come prima cosa, ma anche per coinvolgere un maggior numero di residenti a confrontarsi e a riflettere su criticità e potenzialità del quartiere, elaborando proposte e nuove idee da indirizzare all’attenzione dell’amministrazione”. Nei prossimi mesi, gli incontri organizzati dal Comitato per il Futuro del Centro Storico si rivolgeranno ai residenti di piazza Boves, piazza Virginio e largo Caraglio.

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