CUNEO - Per il Piemonte si prospetta la zona rossa anche dopo Pasqua

È probabile che nostra regione resti nella fascia più restrittiva fino al 12 aprile. Intanto il Governo valuta il prolungamento del blocco della zona gialla: bar e ristoranti potrebbero non riaprire fino a maggio

Redazione 25/03/2021 14:49

 
Nelle prossime ore, in base all'andamento della curva epidemiologica, saranno stabilite le nuove fasce di restrizione a livello nazionale. A quanto riferiscono i principali quotidiani nazionali sono sette le regioni che dovrebbero restare in zona rossa almeno fino alla settimana dopo Pasqua, cioè fino a lunedì 12 aprile. Tra queste c’è anche il Piemonte. Al momento la decisione non è ancora ufficiale e lo sarà solo nei prossimi giorni, ma è definita come “molto probabile”.
 
Intanto in queste ore il Governo sta discutendo sulle “fasce di rischio” da adottare nelle prossime settimane. Se la strategia per Pasqua è stata definita da tempo - dal 3 al 5 aprile zona rossa in tutta Italia - si discute sul da farsi per i giorni successivi. Mantenere la stretta per almeno un altro mese, con zona gialla bloccata fino a maggio, è una delle ipotesi più discusse nella trattativa del governo sul nuovo decreto. Sarebbe un colpo molto duro per bar e ristoranti, che non potrebbero riaprire il servizio al tavolo per quattro settimane, limitandosi al solo asporto, anche se la regione avesse dati da "zona gialla", che come avviene ora diventerebbe automaticamente arancione.
 
Se le voci sulla possibile riapertura di materne e scuole elementari sembrano concretizzarsi, la trattativa sulla zona gialla è ancora aperta. A quanto sembra la decisione più probabile è che per le prossime settimane la base di partenza dovrebbe essere quella di un arancione nazionale.
 
Il Cts del precedente governo aveva ritenuto possibile una riapertura di cinema e teatri per la data del 27 marzo, ma a due giorni dalla scadenza nulla si muove ed è praticamente certo un nuovo rinvio.
 
Sul fronte delle riaperture poi continuano a nuotare nell’incertezza anche palestre e piscine. Il divieto di riapertura è in scadenza il prossimo 6 aprile, anche qui è probabile uno slittamento.

Notizie interessanti:

Vedi altro