CUNEO - 'Per il Tenda bis potrebbe essere necessaria una nuova gara d'appalto'

Fabiana Dadone e Mauro Campo, deputata e consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, intervengono dopo il nuovo rinvio della firma tra Edilmaco e Anas

a.d. 04/02/2019 11:07

Potrebbe non essere possibile far ripartire i lavori tali e quali attraverso il subentro del secondo arrivato perché la sua compagine aziendale é cambiata rispetto a quella che partecipò alla gara d’appalto nel 2009. Non essendo più disponibili neppure i terzi e quarti arrivati si dovrebbe quindi procedere ad una nuova gara”. A dichiararlo, in un comunicato stampa diffuso pochi minuti fa, Fabiana Dadone e Mauro Campo, rispettivamente deputata e consigliere regionale del Movimento 5 Stelle. Il riferimento è alla situazione del Tenda bis: è della scorsa settimana la notizia dell'ennesimo slittamento della firma tra Anas ed Edilmaco. La motivazione è stata indicata da Anas in un parere richiesto all'Avvocatura di Stato in merito alla crisi di una delle imprese coinvolte nell'associazione temporanea di imprese. L'azienda, di cui non è stato reso noto il nome, avrebbe chiesto un concordato preventivo per evitare il fallimento. Il dubbio di Anas sarebbe sulla possibilità di stipulare un contratto con un'associazione temporanea che comprende al suo interno un impresa in difficoltà economiche.
 
Proseguono Campo e Dadone: “Qualcuno ricorderà il nostro scetticismo circa la possibilità di far ripartire l’opera in tempi brevi. Avendo ereditato una situazione già complicata in partenza, il nuovo Governo non ha potuto finora fare altro che seguire con attenzione gli sviluppi. Cosa che abbiamo fatto in maniera trasparente senza esitare a raccontare come stavano le cose. Quale che sia la decisione finale dopo il parere dell’Avvocatura, che speriamo sia ufficializzata a breve, senza perdere ulteriore tempo si procederà o al subentro dell’Edilmaco oppure ad una nuova gara d’appalto”. Come detto, però, il subentro potrebbe anche sfumare, e data l'indisponibilità della terza classificata all'appalto del 2009, la romana Astaldi, annunciata dalla deputata e dal consigliere regionale pentastellato, si dovrebbe procedere ad una nuova gara, con nuovo ed ennesimo allungamento dei tempi.
 
Riteniamo sia quanto mai necessario riallacciare il rapporto con la Francia,- concludono Campo e Dadone - con la quale é fondamentale ritrovare la condivisione degli obiettivi e del progetto. Quanto é accaduto negli ultimi anni al sistema di trasporti tra Cuneo e Ventimiglia dimostra quanto sia necessario e fondamentale riportare all’interno di un’unica strategia per il traffico transfrontaliero in quest’area anche il tema della convenzione per la linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza e la gestione della viabilità transfrontaliera ritrovando disponibilità al dialogo e collaborazione con i nostri vicini oltre confine. Sarà nostra cura, così come fatto in questi primi mesi di governo, tenere informati tutti degli sviluppi della situazione e fornire certezze sulle opere che si andranno a realizzare. L'attenzione per le infrastrutture cuneesi è alta, come dimostrano anche i recenti interventi sull'A33 Asti Cuneo”.


 
 
 

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