CUNEO - Per l'aeroporto di Levaldigi un asse con la Sicilia per ripartire dopo il Coronavirus

Lo scalo riaprirà ai voli di linea dal 4 luglio: oltre a Bari, Cagliari e Casablanca collegamenti con Trapani e Catania

a.d. 23/06/2020 12:20

Cagliari, Casablanca, Bari, Trapani e Catania. Sono i collegamenti che verranno attivati nelle prossime settimane dall’aeroporto di Levaldigi, che dopo il lockdown ripartirà con i voli di linea a partire dal 4 luglio. La ripartenza dello scalo cuneese è stata illustrata stamattina, martedì 23 giugno, in una videoconferenza.
 
In questa fase che ci aspetta ci giochiamo una buona fetta del nostro futuro, - ha detto Giuseppe Viriglio, presidente di Geac, società che gestisce l’aeroporto - abbiamo concentrato sforzi ed investimenti per le misure di sicurezza e per la formazione del personale”. Presente anche Anna Milanese, direttore dello scalo cuneese: “E’ stata una ripartenza complicata da mettere in piedi, c’è stata grande confusione nelle indicazioni per creare le condizioni per viaggiare in sicurezza e serenità. Durante il lockdown il dialogo con le compagnie è comunque stato fervente, riapriamo dal 4 luglio al traffico di linea con Cagliari, poi dal 14 luglio Casablanca e Bari, e poi ancora la novità Trapani (voli il lunedì e il venerdì dal 10 luglio al 7 settembre, ndr), tratta importante per il mercato cuneese. Siamo ottimisti, riparte tutto ciò che avevamo prima, il prodotto che andiamo a offrire è quello pre Covid, speriamo che anche altri progetti riescano ad andare in porto”. Il collegamento con Catania, invece, sarà attivo la domenica a partire dal 2 agosto e fino al 12 settembre.
 
A garantire la tratta Cuneo-Trapani sarà Albastar, presente alla videoconferenza con il presidente Daniela Caruso, che ha riassunto la storia della compagnia aerea: “Siamo nati circa 10 anni fa da un’idea di Pino D’Urso, mio marito, che insieme ad altri imprenditori siciliani e inglesi diede vita a questo ‘sogno’ a fine 2009. Purtroppo morì a inizio 2010, ma io decisi di raccogliere e portare avanti la sua idea: a luglio del 2010 riuscimmo ad ottenere la licenza, volando per la prima volta il 31 dello stesso mese. L’anima della nostra compagnia è a Palma di Maiorca, per questo ci consideriamo un’azienda italo-spagnola, ma abbiamo basi a Malpensa e Bergamo”. Sul nuovo collegamento Cuneo-Trapani: “Siamo ottimisti, crediamo molto in questo asse tra Piemonte e Sicilia, tra le montagne e il mare”. Per Albastar è intervenuto anche il ceo Michael Harrington, collegato da Londra.
 
Gateano Cannone, comandante e accountable manager di Albastar, ha poi illustrato le misure di sicurezza che saranno in vigore sugli aerei in questa fase di ripartenza post Covid: “Tutto il nostro personale di volo ha sostenuto training specifici, saranno presenti sui voli bustine con gel igienizzanti. In questa prima fase non effettueremo servizio a bordo, ad eccezione di acqua e alcuni prodotti confezionati. Imbarchi e sbarchi avverranno in modo scaglionato: il processo sarà un po’ più lento del solito, ma è necessario per garantire la massima sicurezza ai viaggiatori”.
 
Hanno partecipato alla videoconferenza anche i rappresentanti di Chiesa Viaggi e Oby Whan, tour operator che in partnership con gli aeroporti di Cuneo e Catania offriranno pacchetti e soggiorni organizzati ai viaggiatori: entrambi hanno sottolineato in modo particolare l’importanza del collegamento dalla Sicilia verso il Piemonte: “La tratta non offre solo ai piemontesi la possibilità di scoprire la Sicilia, ma sarà fondamentale, anche a lungo termine, per permettere ai siciliani di visitare gli splendidi territori che il Piemonte offre, dalle Langhe alle sue montagne”. 

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