CUNEO - Perché la Mimosa è il simbolo dell'8 marzo? Merito di una partigiana

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Ughetta Biancotto che racconta l'origine del fiore della festa della donna

08/03/2018 09:22

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Ughetta Biancotto, presidente provinciale dell'ANPI, che nella giornata dedicata alla donna racconta l'origine del fiore simbolo dell'8 marzo. 


Nella giornata dell' 8 marzo, festa internazionale della donna , mi piace ricordare il fiore  simbolo, la mimosa che ormai è entrato nella ritualità annuale come regalo alle donne, nelle famiglie, nei luoghi di lavoro e in tanti convegni che in questi giorni si svolgono  nelle nostre città , nelle scuole e in tante dibattiti pubblici che si susseguono a volte inflazionando , questa giornata storica.
 
Pochi sanno che  l'8  marzo deve essere ricordato perché  129 donne sono arse vive , nel rogo della loro fabbrica negli Stati Uniti d'America,  ma forse non si conosce l' origine della Mimosa. E' merito di una donna Teresa Mattei , partigiana con il nome di Chicchi , che insieme ad altre colleghe scelse sono sue le parole "Un fiore povero facile da trovare in questa stagione e nelle campagne". Teresa Mattei, è stata la più giovane donna eletta nella Costituente, aveva 25 anni,  già  espulsa dalle scuole italiane del Regno, perché contestò le lezioni  in difesa della razza. Dovette studiare privatamente, e si laureò in Filosofia. Dopo l'8 settembre 1943 scelse la strada della lotta e della Resistenza, donna coraggiosa ed altruista non smise mai di lottare per i più deboli  e gli indifesi , soprattutto per i bambini.
 
Nella Costituente propose di inserire nell' Articolo 3 "Pari dignità di tutti , compresi i bambini". Dirigente dell' UDI ( Unione donne Italiane) , si è impegnata costantemente nella lotta per la parità tra uomo e donna, sia nel lavoro domestico sia in  quello professionale,  sino alla fine dei suoi giorni. Teresa Mattei, amava ricordare che quando faceva la staffetta partigiana i ragazzi raccoglievano quel fiore e lo donavano alle loro compagne di lotta. Ha sempre portato avanti negli incontri con i giovani le sue idee di libertà e di giustizia .
 
Era felice quando ogni 8 marzo vedeva le ragazze e le donne nelle manifestazioni e nelle strade con il mazzolino di mimosa il suo pensiero era "forse tutto il nostro impegno non è stato vano"". Teresa ci ha lasciati nel 2013 ma il suo ricordo vive nelle donne.

Ughetta Biancotto

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro