BUSCA - “Persone di cuore. Busca città cardioprotetta”: progetto in fase avanzata

Arriva l’elisoccorso notturno

Roberta Bima 13/04/2017 10:16

Lo scorso 24 marzo l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta e il direttore generale dell’ASL CN 1 Francesco Magni sono stati in visita alla nuova struttura socio sanitaria dell’ampliamento della casa di riposo e all’hospice a Busca definendole delle eccellenze in campo sanitario e assistenziale.

Erano presenti alla visita per il Comune, oltre al sindaco, l’assessore Gian Franco Ferrero e il consigliere comunale Jacopo Giamello, ideatore del progetto Persone di cuore, per l’Asl Cuneo 1 il direttore generale Francesco Magni, il direttore amministrativo Angelo Pescarmona, il direttore  della Guardia Medica Angelo Pellegrino, il direttore sanitario del distretto nord-ovest Gabriele Ghigo; per l’Hospice, il direttore Bruno Durbano e la coordinatrice Luisa Bianco; per l’ente Ospedale di Busca i consiglieri Andrea Chiari e Giovanni Galeano; per la Casa di riposo comunale il presidente Gianluca Bergia. L’assessore regionale e il direttore Asl in quest’occasione hanno inoltre preso visione e potuto apprezzare la realizzazione in corso del progetto, praticamente a costo zero per la pubblica amministrazione, dal titolo “Persone di cuore. Busca città cardioprotetta”. Il progetto attualmente è in fase avanzata di realizzazione, nel pieno rispetto del cronoprogramma che si era dato al momento dell’avvio, con l’intesa fra Comune e Comitato locale della Croce Rossa, firmata dal sindaco Marco Gallo e dal presidente Teresio Delfino il 21 luglio 2016. Infatti, si sta ultimando il posizionamento delle 11 postazioni Dae (defibrillatore automatica esterno) sul territorio comunale (in media più di uno ogni mille abitanti) a disposizione di chiunque ne abbia necessità 24 ore su 24 e sono già stati realizzati 7 corsi standard BLSD per la popolazione che hanno abilitato all’uso dello strumento salvavita e alle tecniche delle manovre salvavita (rianimazione cardiopolmonare, disostruzione delle vie aeree) oltre duecento residenti presenti (insegnanti, allenatori, sportivi, commercianti, privati cittadini). Si tratta di numeri molto significativi per una città di 10 mila abitanti. D’ora in poi, la formazione sarà continua, con l’organizzazione di corsi periodici durante tutto l’anno. Inoltre devono essere conteggiati fra i “formati” anche oltre un centinaio di volontari della Cri locale, che hanno seguito corsi appositi e hanno a loro volta svolto lezioni sulle manovre salvavita nelle scuole cittadine. “Persone di cuore. Busca città cardioprotetta” è un progetto pensato e realizzato dal consigliere comunale e volontario Cri Jacopo Giamello: è innovativo e di grande impatto sociale nel campo della prevenzione sanitaria e la cultura del primo soccorso per tre principali motivi: non comporta spese per la pubblica amministrazione, se non minime per l’installazione e alla manutenzione delle postazioni, coinvolge tutta la popolazione, le postazioni DAE sono ben distribuite e di immediato accesso a tutti.
Abbiamo potuto raggiungere questo risultato – spiega Giamello, ideatore del progetto – vincendo la nostra scommessa di far conto sullo spirito di solidarietà ed il desiderio di spendersi in prima persona da parte dei cittadini buschesi. Ed è per merito degli sponsor privati che abbiamo potuto acquistare i DAE. Se il progetto, che rappresenta una novità nel nostro Paese, è andato in porto è grazie ai buschesi, che ringraziamo… di cuore”. Il progetto continua con l’organizzazione periodica di corsi; inoltre si potranno incrementare le postazioni, specialmente fuori dal concentrico. Inoltre si coglierà l’occasione dell’inaugurazione della rete, la cui data è ancora da definire, per promuovere l’importanza della conoscenza delle tecniche fondamentali da usare nei principali casi di emergenza, in modo che l’esempio di Busca possa essere utile per altre città. Sempre il consigliere Jacopo Giamello, in collaborazione con il Dipartimento Regionale del 118 e il Comitato locale della Cri, con la disponibilità delle associazioni sportive che usufruiscono dell’impianto si è occupato della realizzazione dell’area di atterraggio notturno dell’elisoccorso nel campo da calcio dello stadio comunale “Natale Berardo”, in piazza Grande Torino. Il nuovo servizio sarà collaudato il prossimo 13 aprile alle 20.30; all’evento sono invitati tutti i cittadini, anche i bambini e i ragazzi delle scuole e i volontari di tutte le associazioni, a cominciare da quelle del soccorso. Dopo l’atterraggio sarà possibile incontrare i piloti e vedere da vicino l’elicottero; seguirà un rinfresco. Il Comune ha provveduto ai necessari interventi, soprattutto per quanto riguarda l’illuminazione e le segnaletiche, in base al regolamento dell’Unione Europea per garantire la sicurezza di volo notturno. “Mettiamo così a disposizione dei buschesi e del circondario  - dice il sindaco Marco Galloun importante aiuto che può essere determinante in ogni caso d’emergenza”. “Preciso - dice Giamello - che in caso di maltempo oppure di richiesta di intervento urgente dell’elisoccorso, data e orario potrebbero subire delle modifiche, che saranno divulgate sul sito internet e sulla pagina Facebook del Comune”.

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