CUNEO - Peste suina, Bergesio (Lega): “Decreto migliorato, ma adesso intervenire presto”

Il parlamentare cuneese, relatore del provvedimento al Senato, plaude allo stanziamento di 10 milioni per le opere di confinamento delle zone infette

Redazione 30/03/2022 12:52

“Bene il miglioramento del decreto per il contrasto alla diffusione della peste suina africana, ma adesso intervenire presto”: il monito arriva dal senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio, relatore del provvedimento al Senato.
 
Per il parlamentare del Carroccio è necessario prevedere l’adozione di piani regionali (o delle province autonome) relativi a interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della PSA nei suini da allevamento e nei cinghiali. Vanno inoltre definiti i parametri tecnici di biosicurezza per gli allevamenti suinicoli. “Considerati i gravi rischi di diffusione della peste suina africana, - osserva Bergesio - l’esigenza è quella di adottare con urgenza sistemi di controllo della specie cinghiale, intesi a ridurre i rischi sanitari e l’impatto economico che l’epidemia può arrecare all’intero settore suinicolo italiano. Serve affrontare celermente e in modo concreto il problema, con le adeguate risorse. Il fine ultimo è eradicare il fenomeno a tutela di tutta la filiera, importante per l’economia del nostro Paese”.
 
Questo primo passo che prevede un miglioramento del provvedimento, dice il senatore, in particolare grazie allo stanziamento di 10 milioni per le opere di confinamento delle zone infette: “La Lega continuerà a monitorare e a lavorare sul tema finché il problema sarà completamente risolto” conclude il relatore.

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