CUNEO - Piazza Europa, le opposizioni rilanciano: ‘No al parcheggio, usiamo i fondi per riqualificare'

Sinistra civica, M5S e Cuneo città d'Europa uniti contro il parking sotterraneo, dopo il fallimento del bando

a.c. 18/07/2019 15:53


Dalle aule giudiziarie a quelle municipali. Torna in sede politica la discussione sul futuro di piazza Europa dopo gli sviluppi che hanno interessato l’area nell’arco delle ultime due settimane: prima la sentenza del Tar che il 2 luglio ha respinto il ricorso presentato dall’associazione ‘Di Piazza in piazza’ contro la prevista costruzione di un parcheggio sotterraneo, poi il nulla di fatto nel bando del Comune di Cuneo, scaduto due giorni dopo senza nessun segnale di interesse da parte delle imprese.

L’intervento da 8,8 milioni (di cui 5,5 da privati e 3,3 assegnati dal Comune tramite il Bando periferie) prevede la realizzazione di due piani interrati con 220 posti pubblici a pagamento e 194 box privati. In superficie verranno abbattuti gli alberi della piazza ed eliminata la strada sul lato Stura, in modo da unire i portici al nuovo sagrato.

Un progetto fortemente sostenuto dall’amministrazione Borgna, che le opposizioni contestano in maniera trasversale: la sinistra civica di Cuneo per i Beni Comuni, la Lega e il Movimento 5 Stelle hanno infatti aderito alla manifestazione del comitato ‘Di Piazza in piazza’ tenutasi la settimana scorsa davanti al municipio. La giunta tira avanti e lavora a un nuovo bando per il parcheggio, ma nel frattempo della questione si occuperà il prossimo Consiglio comunale, convocato per lunedì 22 e martedì 23.

I consiglieri Silvia Cina e Manuele Isoardi del M5S, Ugo Sturlese e Luciana Toselli di Cuneo per i Beni Comuni e Maria Luisa Martello di Cuneo città d’Europa sono firmatari di un’interpellanza rivolta al sindaco e alla giunta per sapere come intenda procedere l’amministrazione. Alla maggioranza si domanda in particolare “se non ritiene fondamentale avviare un dibattito pubblico con la Cittadinanza e il Consiglio Comunale su un progetto meno invasivo di riqualificazione di Piazza Europa”, alla luce del fallimento del bando.

La gara deserta, affermano gli esponenti delle opposizioni, testimonierebbe la “mancanza di chiarezza del progetto per gli stessi investitori privati, che hanno scelto di non impegnarsi in un’operazione rischiosa”.

“Pare opportuno, a nostro giudizio, - recita ancora l’interpellanza - verificare urgentemente con la Presidenza del Consiglio se sia possibile ricollocare la quota del finanziamento pubblico (3,3 milioni di euro), destinandola ad un esclusivo intervento di riqualificazione del sagrato della intera Piazza”.

Notizie interessanti:

Vedi altro