CUNEO - Piemove, Sacchetto: “Confermato l’impegno della Giunta ad allargare la platea degli studenti esclusi”

“A Savigliano non sono comprese le Accademie di belle arti e i Conservatori. Si parla di alcune migliaia di possibili beneficiari”

Claudio Sacchetto

23/10/2025 09:35

La Giunta regionale ha risposto all’interrogazione urgente presentata dal consigliere Claudio Sacchetto avente ad oggetto: Piemove, uno strumento efficace e virtuoso che va ulteriormente valorizzato. Piemove – Piemonte Viaggia Studia, è un Programma della Regione Piemonte volto a integrare trasporto pubblico, diritto allo studio e sensibilità ambientale.
 
Piemove si è dimostrato fin da subito un programma intelligente pensato per gli studenti universitari al di sotto dei 26 anni di età – sottolinea il consigliere interrogante Sacchetto - ne sono beneficiari gli studenti delle Università piemontesi, sono oltre 40.000 gli abbonamenti attivati alla fine di settembre 2025 il risparmio può arrivare a diverse centinaia di euro per ogni studente, tuttavia, al momento, negli altri centri con sedi distaccate non si hanno i benefici del programma, ad esempio in Provincia di Cuneo la città di Savigliano, le segnalazioni di esclusione riguardano anche Accademie di belle arti e Conservatori che sono delle Università, si parla di alcune migliaia di possibili studenti beneficiari, per questi motivi ho richiesto alla Giunta se sia sua intenzione mettere a punto dei correttivi per includere anche gli studenti ad oggi esclusi”.
 
La Giunta regionale ha risposto evidenziando i numeri positivi che ha già conseguito il Programma e ha ribadito il suo impegno a correggere le attuali mancanze andando ad includere i soggetti e le tipologie attualmente escluse entro pochi mesi per completare la platea degli aventi diritto, sarà convocata per il giorno 27 ottobre p.v. un incontro operativo in videoconferenza con gli Atenei piemontesi interessati all’implementazione del servizio, nello specifico la volontà è quella di arrivare, a partire dall’inizio del 2026, all’attivazione della misura anche per le Istituzioni di alta formazione, riconoscendo il ruolo fondamentale che esse svolgono nel sistema educativo e culturale piemontese.
 
La Giunta regionale ha lavorato in modo virtuoso sul programma ed il successo della misura ne è la prova, lo stesso esecutivo aveva annunciato che la fase sperimentale sarebbe servita anche a correggere le eventuali mancanze del programma originario, con la risposta alla mia interrogazione, con l’annuncio di integrare l’attivazione della misura estendendola alle Istituzioni di alta formazione, l’esecutivo dimostra sensibilità al tema della mobilità legata al mondo degli studenti”, conclude Sacchetto.

c.s.

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