VALDIERI - Polemica sulla candidatura di Armando Erbì nel Consiglio del Parco Alpi Marittime: 'Scelta illegittima'

La presa di posizione di Legambiente, Pro Natura e CAI, che in rappresentanza delle associazioni ambientaliste avevano proposto Daniele Cavedal

13/01/2020 15:29

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa congiunto di alcune associazioni ambientaliste della provincia di Cuneo relativamente alla candidatura di Armando Erbì per il Consiglio direttivo delle Aree Protette delle Alpi Marittime.
 
La legge regionale 19/2009 per la gestione delle aree protette del Piemonte prevede che tra i membri del Consiglio direttivo ci sia un rappresentante della Associazioni ambientaliste, scelto, oltre che in base a indubbi criteri di competenza, anche in base alla rappresentatività territoriale delle associazioni che lo candidano. Il Club Alpino Italiano, Legambiente Cuneo, Pro Natura Cuneo e Lipu Cuneo, accordandosi tra di loro, hanno presentato una candidatura unica, Daniele Cavedal. Ma la Comunità Aree Protette, formata dai 17 sindaci i cui Comuni fanno parte dell’area protetta Alpi Marittime, ai quali spetta la scelta del candidato da proporre alla Regione, ha optato per Armando Erbì, proposto dalla FIAB (Federazione italiana Ambiente e Bicicletta), esattamente come già verificatosi nella precedente gestione.
 
Non entriamo in merito alle competenze, ma la scelta del candidato Erbì è, a parere nostro, illegittima, in quanto non rappresentativa della componente maggioritaria delle associazioni operanti a livello locale, ovvero CAI, Legambiente, LIPU e Pro Natura, che contano complessivamente in Provincia circa 11.000 iscritti operanti capillarmente a livello del territorio delle aree protette, contro circa 150 dell’associazione Bicingiro che a livello locale rappresenta la FIAB. Numeri che parlano da soli. Ricordiamo che la rappresentatività è ben evidenziata dalla legge regionale (si veda in particolare l’art. 15 comma 2 LR 19/2009) quale criterio premiante per la nomina.
 
Abbiamo contestato la scelta anche in termini qualitativi: il CAI, con una storia alle spalle che parte dal 1863, ha una conoscenza molto approfondita del territorio, dei frequentatori della montagna, della gestione di strutture in quota; nel CAI ai fini dello studio e della divulgazione sugli ambienti montani, attività istituzionali, sono operativi, anche tramite propri operatori allo scopo formati, un Comitato scientifico nazionale e, a livello locale ligure/piemontese/valdostano, analogo comitato; nella associazione sono pure attive a livello nazionale e locale commissioni per la tutela dell’ambiente montano con propri operatori; Legambiente ha alle spalle una lunga storia di battaglie a favore dell’ambiente e opera attivamente sulle problematiche alpine con iniziative di alto livello, organizzate all’interno della Carovana delle Alpi; la LIPU ha soci molto preparati rispetto alla conoscenze ornitologiche (l’oasi di Crava-Morozzo fa parte del Parco Alpi Marittime) e più in generale faunistiche, Pro Natura a Cuneo esiste dal 1965 e si occupa da sempre, con assoluta competenza, di natura a tutto campo.
 
Le quattro associazioni collaborano e si coordinano proficuamente fra di loro, prova ne è la candidatura proposta unitariamente con lo stesso spirito. Per contro, ci si chiede quali siano le competenze ambientali della  FIAB, rappresentata localmente dall’associazione Bicingiro (che ha i suoi soci concentrati in Cuneo città e dintorni): dal sito dell’associazione emerge che la principale attività prevista è la promozione dell’utilizzo della bicicletta: lodevole obiettivo, ma, riteniamo, debole rispetto alle tematiche legate ai Parchi. Per questo abbiamo chiesto alla Comunità delle Aree protette di rivedere la scelta del candidato ambientalista e alla Regione (alla quale spetta la nomina ufficiale) di attenersi alla disposizione di legge che prevede la rappresentatività territoriale.
 
Qualora questa richiesta non sia accolta, si procederà nei modi e nelle sedi opportune. Nel frattempo ci stiamo adoperando a livello regionale per una modifica della legge che consenta la designazione del rappresentante ambientalista direttamente dalle associazioni.
 
Presidente Pro Natura Cuneo
Domenico Sanino
  
Presidente Legambiente Cuneo
Bruno Piacenza 
 
Membro del Consiglio Direttivo Regionale del CAI per la Provincia di Cuneo
Ivan Borroni
 

c.s.

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