CUNEO - PRAE, Sacchetto: "La terza commissione ha licenziato il documento. Sarà esaminato dal Consiglio Regionale"

L'esponente di Fdi: "Le esigenze delle imprese del settore estrattivo sono state alla base del lavoro svolto, spronandoci ad accelerare"

10/09/2025 09:41

La Terza Commissione permanente del Consiglio Regionale del Piemonte ha licenziato in data odierna il PRAE, Piano Regionale delle Attività Estrattive, Stralcio Primo e Terzo comparto estrattivo 2024-2034, comprensivo del rapporto ambientale, della dichiarazione di sintesi e del piano di monitoraggio. “L’approvazione, avvenuta in tre sole sedute, nella Terza Commissione competente in materia, del PRAE risponde alle richieste venute dal mondo produttivo che da tempo invoca uno strumento di pianificazione efficace, di lungo periodo (il Piano è previsto fino al 2034) ed in linea con i tempi e le necessità economiche ed ambientali. La Commissione, in sinergia con la Giunta regionale, ha svolto un ottimo lavoro con un confronto di merito senza ideologie, ora il testo approda in Consiglio Regionale per l’approvazione definitiva che ci auguriamo avvenga nel più breve tempo possibile per rendere il Piano operativo”, dichiara Claudio Sacchetto, Presidente della Terza Commissione permanente che si occupa tra le altre materie anche di cave e torbiere. Il PRAE rappresenta la pianificazione delle attività estrattive sul territorio regionale, il documento in oggetto riguarda il Primo (materiale detritico ed alluvionale) ed il Terzo Comparto (argilla, calcare, gesso, quarzite, sabbie silicee, calcescisti), mentre il Secondo (marmo, porfido, ecc.) era stato stralciato in precedenza. Gli obiettivi del PRAE 2024-20234 sono l’ottimizzazione e la razionalizzazione dei processi produttivi come primo passo verso un più corretto uso delle risorse limitandone gli sprechi secondo il modello dell’economia circolare; la maggiore e migliore integrazione tra le informazioni disponibili e la salvaguardia e valorizzazione con la tutela delle risorse minerarie, degli elementi eco-sistemici, paesaggistici e territoriali. “Le esigenze delle imprese del settore estrattivo sono state alla base del lavoro svolto e la sostanziale unanimità di consensi sul Piano ci ha spronati come Commissione ad accelerare i nostri lavori e procedere all’approvazione in pochi mesi dall’assegnazione ai nostri uffici del provvedimento”, conclude Sacchetto.  

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro