CUNEO - 'Presidente Conte, da ora in poi se l'Asti-Cuneo non ripartirà sarà responsabilità sua e del suo Governo'

Il sindaco di Cuneo e presidente della Provincia Federico Borgna scrive al presidente del Consiglio dopo le ultime novità sul completamento dell'autostrada

Redazione 06/04/2019 08:21

Riceviamo e pubblichiamo la lettera indirizzata dal sindaco di Cuneo e presidente della Provincia Federico Borgna al presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
 
Egregio Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri,
appena tre settimane fa, insieme con il Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, è venuto in Provincia di Cuneo, ha visitato l’incompleto cantiere dell’Asti-Cuneo e ha incontrato amministratori, rappresentanti di categoria e cittadini del nostro territorio.  
 
Con noi ha preso un impegno chiaro e preciso sul completamento dell’Autostrada e sulle tempistiche. Le abbiamo dato fiducia, ma, da quanto si legge oggi sui giornali, sembrerebbe che ieri al Cipe gli stessi funzionari della Presidenza del Consiglio abbiano evidenziato che la strada individuata dal Governo non è percorribile. Adesso abbia la saggezza di cambiare strategia, riprendere in mano il progetto di Delrio e far partire i cantieri davvero entro l‘estate, come ci aveva promesso. 
 
Se deciderà di percorrere questa strada sarà possibile avviare i lavori in tempo breve, se invece si continuerà sulla linea tracciata dal Ministro Toninelli, c’è il rischio concreto che quel barato che ha visto visitando l’Autostrada continui a stare lì per anni a “prendere in giro” tutti gli abitanti della Provincia e a cagionare danni incalcolabili al nostro sistema economico, all’ambiente e alla sicurezza della mobilità nel cuneese.   
 
Signor Presidente, da qui in avanti, se i lavori non partiranno, sarà responsabilità sua e di tutto il Governo che lei presiede.
 
Federico Borgna
Presidente della Provincia di Cuneo


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