Decine di residenti si sono ritrovati ieri sera, a partire dalle ore 23, davanti al Carrefour di corso IV Novembre per l’annunciato presidio del Comitato di Quartiere Cuneo Centro.

Il supermercato, unico in città ad offrire l’orario continuato ventiquattrore al giorno, è da tempo al centro delle polemiche di chi denuncia, per citare le parole del Comitato, “schiamazzi, grida, musica dalle auto e clacson da parte di gruppi di persone che stazionano tutte le notti, soprattutto nella stagione estiva” davanti all’ingresso dell’esercizio commerciale.

Di qui la scelta di ritrovarsi in due serate (si replicherà oggi, sabato 20) per ascoltare le richieste dei cittadini del quartiere e trovare soluzioni da presentare all’amministrazione comunale. Ieri il questore Ricifari ha ricordato i molteplici provvedimenti già presi negli ultimi mesi: “Ora dopo le 22 non vengono più venduti alcolici, mentre dopo la mezzanotte l'ingresso nel punto vendita non è più libero, ma subordinato al controllo degli addetti alla sicurezza. Inoltre l'illuminazione dell'area è stata aumentata”.

Non sembra comunque che tutti i residenti abbiano apprezzato il cambio di passo, almeno a giudicare dalle lamentele registrate sul posto. A suscitare le ire di una parte della cittadinanza, però, non è solo il degrado registrato nell’area di corso IV Novembre ma anche gli occasionali problemi in altre zone poco distanti.

Tra quelle più citate spiccano l’area di via Silvio Pellico, in corrispondenza con una rosticceria aperta fino a tarda notte, e il distributore h24 di corso Dante, dove sovente stazionano gruppi di giovani di ritorno dalle discoteche. Anche qui, fanno sapere dal Comitato di Quartiere, si annunciano iniziative specifiche.