“In questi giorni ho visto tante persone in giro, tante auto. Questo fa male, è un segnale pessimo che rischia di vanificare gli sforzi di queste settimane. Non è ancora il momento di tornare alla vita di prima”. Lo ha detto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio nella consueta diretta Facebook nella serata di ieri, domenica 5 aprile. Da mercoledì, per effetto di una nuova ordinanza, sarà obbligatorio l’utilizzo della mascherina per tutti gli addetti alla vendita sul territorio piemontese. 

 

Al momento nessun obbligo per le altre persone, per le quali comunque l’utilizzo di dispositivi di protezione resta fortemente consigliato: “Prima di inserire l’obbligo per tutti voglio assicurarmi che tutti abbiano la possibilità di procurarsi le mascherine. Anche noi pensiamo di andare in quella direzione, ma ad oggi c’è ancora qualche difficoltà di reperimento. Quella della mascherina diventerà una buona abitudine anche quando l’emergenza sarà passata”. 

 

Il presidente, prima di chiudere con l'analisi dei dati relativi alla diffusione del Coronavirus in Piemonte, ha anche parlato della falsa ordinanza regionale circolata ieri sul web e nelle chat, che riportava di un ulteriore inasprimento delle restrizioni: “Abbiamo già presentato denuncia. Chi trova tempo per ironizzare e creare il panico in questa situazione va punito severamente. Queste norme non sono scherzi, sono privazioni importanti delle nostre libertà, che ci servono per poi tornare alla normalità”.