CUNEO - Promuovere e valorizzare la filiera del legno in Piemonte: la nuova proposta di legge di Paolo Bongioanni

Il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione: "Conto che la proposta possa trovare consenso ampio: è mia intenzione portarla in approvazione entro fine anno"

Redazione 19/07/2022 10:09

Promuovere e valorizzare la filiera del legno in Piemonte. È l’obiettivo della proposta di legge presentata da Paolo Bongioanni, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale. La legge nasce dall’esigenza di valorizzare una filiera tra le più rappresentative e importanti in Piemonte, che dà lavoro a migliaia di persone in centinaia di aziende specializzate.
 
Il comparto, come spiega il capo gruppo di FDI, lavora su tre binari: forestale, artigiano, industriale: “Se il forestale lo troviamo nella prima fase, quella del reperimento del legname, l’artigiano raccoglie e rappresenta le eccellenze della montagna piemontese, che vantano una lunga tradizione nella tecnica nella lavorazione del legno. In ultimo non va sottovalutato l’ambito industriale, con le grandi capacità di innovazione tecnologica”. Un settore molto ampio, come testimonia il filone della carpenteria e delle costruzioni: vale il 5% dell’edilizia regionale.
 
Poi lavorazione dei tronchi, imballaggi, recupero dei residui ed energia: una filiera tanto varia quanto importante. Gli articolati della legge prevedono lo sviluppo della filiera corta e dell’uso del legno di provenienza regionale, ma anche la promozione delle esportazioni dei prodotti industriali regionali. Inoltre, l’innovazione tecnologica e digitale per la sostenibilità ambientale ed energetica.
 
Spazio poi alla formazione professionale degli addetti e al riciclo dei materiali di scarto. Prosegue il consigliere regionale FDI: “Oggi utilizziamo un milione di metri cubi di legno prodotto in Piemonte, una cifra che vale un quinto di quello che ne cresce ogni anno. Dobbiamo fare una operazione più importante, anche ai fini idrogeologici: la manutenzione dei versanti potrà passare anche attraverso questo strumento di legge e sarà essenziale, a fronte di eventi meteorologici sempre più intensi e pericolosi, per garantire la sicurezza di chi vive in montagna e in pianura”.
 
Per quanto riguarda gli aspetti finanziari, previsto un finanziamento annuale di 1.050.000 euro, di cui 500.000 come spesa corrente. “Conto che la proposta possa trovare consenso ampio in Consiglio regionale: è mia intenzione portarla in approvazione entro fine anno”, conclude Bongioanni.

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