VERNANTE - Quale futuro per la ex Vetreria di Vernante? Il Sindaco: 'Ci auguriamo di abbatterla entro fine mandato'

Pro Natura e Legambiente Cuneo hanno chiesto chiarimenti sul futuro dello stabilimento, abbandonato dal 1978: 'Progressivo e preoccupante degrado'

a.d. 17/12/2019 12:41

Chi seguendo la strada provinciale 20 passa in Vernante, da anni assiste al progressivo e preoccupante degrado della ex Vetreria”. Inizia così la lettera aperta firmata da Domenico Sanino e Bruno Piacenza, presidenti rispettivamente di Pro Natura e Legambiente Cuneo: il tema è quello della struttura, ormai abbandonata, posta all'uscita dell'abitato in direzione di Limone Piemonte. Aperta nel secondo dopoguerra, la fabbrica fu chiusa nel 1978, contribuendo allo spopolamento del paese, che negli anni '50 aveva oltre 2200 abitanti e che oggi ne conta circa la metà. Lo stabilimento, però, è rimasto al suo posto, portando addosso tutti i segni e le “cicatrici” di quarant'anni di abbandono. Una vista che – scrivono Sanino e Piacenza - “non invita a concedersi una sosta nel paese”.

Si legge nel comunicato diffuso dalle due associazioni ambientaliste: “E’ sufficiente fermarsi a prendere un caffè o fare acquisti per rendersi conto della grande superficie occupata dalla vecchia struttura industriale che tanti anni fa era stata molto importante per l’economia del paese. Se poi si usano i sistemi satellitari forniti da internet, ci si rende conto dello stato dei tetti dei capannoni che sono oramai molto compromessi ed in molti punti del tutto inesistenti. Si notano strutture in acciaio attaccate dalla ruggine, alberi che riempiono i capannoni e materiali vari depositati nei cortili”. Legambiente e Pro Natura, poi, pongono alcuni quesiti relativi al futuro della struttura e alla sicurezza: “Quando verrà demolito il fabbricato? Le strutture sono stabili? E' sicuro che siano inaccessibili e che nessuno possa entrarvi rischiando la propria incolumità?”.
 
La questione è sul tavolo dell'amministrazione guidata dal sindaco Gian Piero Dalmasso, che spiega: “Ci stiamo confrontando con la proprietà e pensiamo di essere vicini ad una soluzione, ci auguriamo di poter procedere con l'abbattimento entro la fine del nostro mandato (nel 2023, ndr). Ad oggi non possiamo fare promesse, ma questo è il nostro augurio e le cose stanno andando in questa direzione”. Alcuni interventi, in ogni caso, sono già stati eseguiti negli scorsi anni: “Per quanto riguarda la sicurezza, - spiega il primo cittadino di Vernante - negli scorsi anni era stato rimosso tutto l'amianto dal tetto e ad oggi non risulta che ne sia rimasto. I varchi dai quali era possibile entrare nella fabbrica erano stati chiusi ed erano stati fatti lavori sulle recinzioni, anche se è possibile che dopo le ultime nevicate saranno necessari nuovi interventi”.


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