Riceviamo e pubblichiamo. Lunedì 6 ottobre 2025 ricorrerà il 46° anniversario della riapertura della Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza, avvenuta il 6 ottobre 1979 con una cerimonia che vide la partecipazione di migliaia di cittadini festanti per l'opportunità che veniva loro restituita dopo trenta anni di chiusura di poter riutilizzare una linea che aveva consentito di facilitare gli storici rapporti con gli abitanti dei paesi della valle Roya, della Costa Azzurra ed i collegamenti con il Ponente Ligure con l'utilizzo di otto coppie di treni. Negli anni abbiamo assistito a tentativi di chiederne la chiusura, a danni subiti dall'armamento, a mancate manutenzioni con la riduzione a poche corse. A fronte di questa situazione i nostri Comitati hanno messo in campo molte iniziative per richiedere alla Regione Piemonte e allo Stato decisioni e risorse per rimettere a nuovo la linea per un effettivo rilancio e potenziamento, ma al di là di pur significativi riconoscimenti del carattere internazionale della linea a livello intergovernativo, poco di concreto è stato realizzato per dare un seguito a questo rango acquisito se non con interventi di manutenzione consistente dopo la tempesta Alex, che hanno consentito i rifornimenti alla popolazione, mentre purtroppo i disservizi rimangono quasi quotidiani sia in termini di mezzi che di manutenzione, come segnalato puntualmente dagli utenti dall’Osservatorio Ferrovia del Tenda, prime vittime di un disagio anche molto pesante. A questo scopo vogliamo ricordare ai lettori alcune date da segnare sulle agende della politica e degli utenti del servizio a futura memoria, per farle diventare grandi occasioni di mobilitazione per ll miglioramento della linea e scadenze per gli obiettivi fissati: