CUNEO - Quarta corsa sulla Cuneo-Ventimiglia, l'associazione Giuseppe Biancheri: "Solo un palliativo"

La presa di posizione dell'associazione attiva nella valorizzazione della "Ferrovia delle Meraviglie": "Chiediamo alle Regioni Piemonte e Liguria di rappresentare in modo dignitoso i loro territori"

16/02/2024 10:55

Riceviamo e pubblichiamo.
 
Si leggono entusiasmanti comunicati stampa sulla nuova quarta corsa che dal 2 (forse meglio il 1°) aprile sarà in funzione sulla Ventimiglia-Cuneo.
 
Ma ci rendiamo conto che sono solo briciole rispetto a quello di cui ha bisogno questa linea internazionale, rispetto a tutto ciò che è necessario affinché si possa ritornare indietro di 40 anni e viaggiare a velocità normali, con orari normali, con materiale ferroviario normale?
 
Ma ci rendiamo conto dei danni che ha compiuto la politica regionale piemontese con i "rami secchi", che ha distrutto il sistema di collegamenti ferroviari della Granda e della valle Roya?
 
Ci rendiamo conto che ad oggi abbiamo una Convenzione di gestione della linea del 1970, scaduta, e che i due paesi Italia e Francia si sballottano uno con l’altro?
 
Ma ci rendiamo conto che i viaggiatori pagano un biglietto per dei treni sporchi, senza bagni funzionanti e sempre pieni?
 
Ma ci rendiamo conto che ci fanno pagare un biglietto per un treno che viaggia alla velocità degli elefanti di Annibale appesi lungo le Alpi?
 
La quarta corsa è un palliativo, è un’aspirina per curare una grave malattia.
 
Smettiamola di farci prendere per i fondelli.
 
La AGB chiede alle Regioni Liguria e Piemonte di rappresentare in modo dignitoso i propri territori e svegliare Roma.
 
Di briciole ne abbiamo abbastanza.
 
Assoociazione Giuseppe Biancheri

c.s.

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