CUNEO - Raccolti più di mille euro al concerto di solidarietà per la mamma in difficoltà che rischia lo sfratto

La signora ha potuto saldare affitto e spese di condominiali 2018 ed è in attesa di avere indicazioni precise dall’ATC e dal Comune sulle priorità a cui destinare la somma rimanente

14/03/2019 15:21

 
Il Presidente Mattarella ha recentemente affermato che “la solidarietà è l’impalcatura della convivenza” e a Cuneo se ne è avuta dimostrazione al concerto che si è tenuto domenica 10 marzo presso il Salone Rosso dell’Asilo Cattolico, per presentare e far conoscere la storia divulgata sui social, della mamma che rischia di perdere la dalla casa popolare di Cuneo dove vive con la figlia diversamente abile.
 
L’arpista Valentina Meinero e la Corale Alpina Valle Maira di Busca hanno commosso il pubblico con le loro  esecuzioni, molti commercianti di Cuneo e Chiusa Pesio hanno offerto un rinfresco finale, l’artista di strada “il Grinch” ha offerto le sue opere realizzate con materiali di recupero, l’Asilo Cattolico di Cuneo ha offerto il salone dove si è tenuto il concerto e l’Associazione “La Speranza 29 marzo” ha annunciato di aver raccolto 1145 euro per la mamma. La Signora ha così potuto iniziare a fare un primo versamento per saldare affitto e spese di condominiali 2018 ed è in attesa di avere indicazioni precise dall’ATC e dai Servizi Sociali del Comune sulle priorità a cui destinare la somma rimanente. 
 
Valentina Meinero e la mamma a cui è stato dedicato il concerto, dal palco, hanno ringraziato tutte le altre mamme, le associazioni, gli artisti e le persone presenti e non per l’aiuto e la vicinanza, ricordando che la solidarietà non deve esaurirsi alla beneficenza, ma deve continuare d’ora in poi per dare dignità a questa mamma, aiutandola a trovare un lavoro che le consenta di occuparsi anche della figlia. L’appello è per tutte le Istituzioni, le persone e le attività del territorio affinché si attivino concretamente in questa direzione. Auspichiamo una positiva soluzione di questa situazione difficile e terremo senz’altro informati i lettori.

c.s.

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