CUNEO - Renzi esulta per l’assoluzione della madre a Cuneo: “La verità arriva, prima o poi”

“Scusami se hai dovuto subire tutto questo per colpa mia” scrive il leader di Italia Viva. Laura Bovoli era accusata di concorso in bancarotta

a.c. 14/07/2021 19:55

 
Non è tardata ad arrivare la reazione di Matteo Renzi al verdetto di assoluzione con formula piena pronunciato dai giudici di Cuneo, questo pomeriggio, nei confronti della madre Laura Bovoli.
 
L’ex insegnante 70enne, moglie di Tiziano Renzi, era imputata di concorso in bancarotta in qualità di amministratrice dell’azienda di famiglia Eventi 6. La Procura la riteneva responsabile di aver aiutato l’imprenditore alessandrino Mirko Provenzano, legato da stretti rapporti d’affari e personali con i Renzi, a posticipare il fallimento della società da lui amministrata a Sant’Albano Stura, la Direkta srl. In particolare Bovoli era accusata di aver emesso false note di credito che avrebbero consentito a Provenzano di opporsi alle ingiunzioni di pagamento dei suoi fornitori.
 
Il collegio giudicante presieduto da Marcello Pisanu ha ritenuto insussistenti le accuse contro la madre dell’ex premier e leader di Italia Viva, che ha commentato a caldo sulle sue pagine social: “In tanti mi chiedono perché sulle questioni della giustizia non uso un tono più aggressivo. Per un motivo molto semplice. Io continuo nonostante tutto a credere nella giustizia. E nella verità”.
 
Renzi si è concesso una polemica con i giornali all’indomani della sua iscrizione al registro degli indagati per finanziamento illecito: la Procura di Roma ha formulato a carico suo e del manager televisivo Lucio Presta ipotesi di finanziamento illecito e false fatturazioni, riguardanti la realizzazione del documentario “Firenze secondo me” che vedeva l’ex sindaco della città del giglio impegnato a raccontarne le bellezze. “Oggi - ha chiosato Renzi - tutti i media sono scatenati sui miei avvisi di garanzia: sono curioso di capire quanto spazio verrà dato alla notizia di mia mamma oggi assolta dopo anni di indagini e processi”.
 
“La verità arriva, prima o poi. Tante sofferenze ma poi arriva” ha aggiunto l’esponente politico, chiudendo con una dichiarazione di affetto: “Ti voglio bene, mamma. Scusami se hai dovuto subire tutto questo per colpa mia”.

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