CUNEO - 'Rescissione ingiusta: abbiamo contestato la decisione dell'Anas'

Lo annuncia tramite una nota ufficiale la Grandi Lavori Fincosit: i tempi per la ripresa dei lavori del Tenda Bis, come previsto, potrebbero dilatarsi ancora

a.d. 27/04/2018 09:41

Grandi Lavori Fincosit ritiene doveroso premettere che il contratto d’appalto è stato ingiustamente risolto per presunti ritardi senza tener conto né degli impedimenti oggettivi emersi - che hanno alterato la regolare esecuzione dei lavori e bloccato circa il 50% delle opere per fatti non imputabili all’appaltatore - né dell’effettivo termine dei lavori al maggio 2020 (senza tener conto del diritto alla proroga maturato dall’appaltatore stesso)”. Si apre così la nota ufficiale emessa ieri, giovedì 26 aprile, dalla Grandi Lavori Fincosit, in seguito alla rescissione del contratto per i lavori del Tenda bis, ratificata lo scorso 6 aprile dall'Anas.
 
Prosegue la nota: “Gli operai in forza alla Galleria di Tenda (al momento 25) sono stati integralmente pagati”. Proprio il futuro dei lavoratori negli ultimi giorni è stato al centro dell'attenzione, con il sit-in della settimana scorsa presso la sede torinese dell'ente strade: “Grandi Lavori Fincosit farà il possibile affinché l’improvvida decisione di ANAS di risolvere il contratto - che è stata contestata nelle competenti sedi - arrechi il minor impatto possibile sui predetti lavoratori”.
 
Insomma, la battaglia Glf-Anas continua: come preannunciato, l'azienda romana contesterà la decisione dell'ente strade di rescindere il contratto. Siamo alle porte di un contenzioso che potrebbe dilatare ulteriormente i tempi per la ripresa dei lavori.

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