CUNEO - Ricovero obbligatorio per assumere la pillola Ru486, Cirio (per ora) frena

Il presidente della Regione Piemonte interviene sulla delibera proposta dall'assessore regionale Maurizio Marrone: 'Proposta che verrà portata in maggioranza per una valutazione da parte di tutti'

Redazione 16/09/2020 15:29

Quella sull'aborto farmacologico è una proposta dell'assessore, che verrà portata prima in maggioranza per una valutazione da parte di tutti, essendo un tema che tocca le sensibilità individuali". Così, secondo quanto riportato dall’Ansa, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha commentato la delibera dell'esponente di Fratelli d’Italia e assessore regionale Maurizio Marrone, che in contrasto con le linee guida nazionali imporrebbe il ricovero per la somministrazione della Ru486. Una delibera che in giornata aveva già incassato la dura critica della parlamentare del PD Chiara Gribaudo.
 
Sempre secondo quanto riferito dall’Ansa il Ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia, dopo aver letto dell'iniziativa dell'assessore Marrone avrebbe contattato lo stesso Cirio esprimendo la propria preoccupazione e per capire se tale proposta fosse all'ordine del giorno della Giunta. Cirio avrebbe però rassicurato il Ministro spiegando come tale iniziativa sia al momento solo una proposta da parte dell'assessore Marrone.
 
Nel pomeriggio la Regione ha diffuso una nota di chiarimento sul tema: "In merito alle polemiche sull’utilizzo della pillola abortiva Ru486 in Day hospital, la Sanità del Piemonte non ha preso, al momento, alcuna decisione. L’assessore regionale agli Affari legali sta verificando con l’Avvocatura regionale eventuali profili di illegittimità del provvedimento del Ministero della Salute rispetto alle disposizioni della Legge 194, in quanto sarebbero emerse delle criticità. L’argomento non è ancora approdato al tavolo della Giunta regionale, né è stato oggetto di valutazioni etiche da parte dell’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, che attende di conoscere il quadro completo degli approfondimenti legali in corso".
 

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