Per quali motivi è stata concessa l’aspettativa al dottor Giorgio Rinaldi? Lo aveva chiesto in un’interrogazione il capogruppo degli Indipendenti, dopo la nomina del dirigente del Comune di Cuneo nel ruolo di direttore amministrativo dell’azienda ospedaliera “Santa Croce e Carle”. La risposta della sindaca Patrizia Manassero è arrivata nei giorni scorsi. A pubblicarla sui suoi canali social è stato lo stesso Boselli.

 

“La nomina a direttore amministrativo dell’azienda ospedaliera determina per i lavoratori dipendenti il collocamento in aspettativa senza assegni e il diritto al mantenimento del posto”, spiega la sindaca: “In tale contesto, mettere a disposizione un dirigente particolarmente esperto in contrattualistica e appalti, oltreché nella gestione delle risorse umane, per un incarico a favore della sanità cuneese, ritengo sia doveroso da parte del Comune, proprio nell’interesse della comunità”.

 

I settori retti in precedenza dal dottor Rinaldi sono stati affidati ad interim ad altri dipendenti del Comune. Nel frattempo verranno ultimate le procedure concorsuali per la sostituzione del dottor Rinaldi, che sarà in pensione dal 1° giugno del 2024. 

 

“Ringrazio la sindaca Manassero per la risposta che mi ha inviato. - ha commentato Boselli su Facebook - Continuo a non capire perché sia stata concessa aspettativa al dottor Rinaldi e con successiva interrogazione che sarà discussa nel prossimo Consiglio chiedo di conoscere se per ricoprire l’incarico di direttore amministrativo ASO possegga i titoli. Com’è noto dal curriculum, il dirigente in questione non ha mai lavorato nel settore sanitario ospedaliero. Mi permetto inoltre di chiedere anche se la delibera di Giunta di concessione dell’aspettativa abbia tutti i criteri di regolarità e legittimità necessari”. Sulla questione dei requisiti per ricoprire il ruolo il capogruppo degli Indipendenti ha presentato una ulteriore interrogazione.