Riportare a Cuneo nel 2028 l’Adunata Nazionale degli Alpini, per ripetere la grande festa collettiva che tra l’11 e il 13 maggio del 2007 vide arrivare in città circa 100 mila Penne nere. È la proposta presentata da Paolo Armellini, tramite un’interpellanza che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale del capoluogo, in programma all’inizio della prossima settimana.
Scrive il consigliere degli Indipendenti: “Cuneo è stata la culla degli Alpini ed è stata tanta parte della storia degli Alpini. Sfilare a Cuneo significa rendere omaggio alla memoria di tutti i Caduti, da quelli del sacrificio della Divisione Alpina Cuneense nella ritirata di Russia sino a quelli dell’Afghanistan, celebrare una città con dieci Medaglie d’Oro, ricordare l’impegno degli Alpini nelle missioni di pace nel mondo e riconoscere il loro intervento in occasione di grandi calamità naturali”.
Armellini ricorda il grande successo dell’Adunata del 2007 e specifica come il 2028 sia un “anno di particolare importanza per la nostra Città, in quanto ricorre il centenario dell’inaugurazione della linea ferroviaria Cuneo-Nizza che vide, nell’ottobre del 1928, la partenza del viaggio inaugurale dalla stazione di Cuneo-Gesso, dai cui binari partirono anche decine di tradotte cariche di soldati, dirette verso il fronte russo”. Proprio nel 2007, in occasione dell’ottantesima Adunata, prese vita il progetto per fare di questo luogo storico l’attuale Memoriale che ricorda e onora la Divisione Alpina Cuneense.
L’Indipendente chiede quindi alla Sindaca e all’assessore competente di “interporre i propri buoni uffici”, al fine di concretizzare la richiesta al Consiglio Nazionale dell’ANA per riportare l’Adunata a Cuneo nel 2028. Armellini chiede l’appoggio di questa amministrazione da un punto di vista economico e organizzativo, coinvolgendo in questo supporto “amministrazioni regionali e provinciali, enti, istituzioni e associazioni di cittadini volontari, in un’ottica di aiuto al territorio e di ricaduta economica e di immagine su tutta la Provincia”.