CUNEO - Saldi al via il 25 luglio, le perplessità dei commercianti: ''Così si confonde la clientela''

''Ora le aziende devono rivedere l'organizzazione interna''. Intanto Confcommercio ha inviato una nota all'assessore regionale Poggio chiedendo certezze

Redazione 21/07/2020 18:05


La notizia dell’anticipo dei saldi, confermata da Confcommercio Piemonte, coglie impreparati e sorpresi i commercianti del settore Moda e Abbigliamento. La Conferenza Stato-Regioni ha adottato la decisione nella giornata di ieri, dando facoltà di superare quanto già stabilito in precedenza ovvero il 1° agosto 2020 come data fissata per l’avvio delle vendite di fine stagione: “Una decisione che stupisce sia per il contenuto che per le modalità, commenta il presidente di Confcommercio – Imprese per l’Italia della Provincia di Cuneo, Luca Chiapella -. Le aziende si sono attrezzate per partire nella data stabilita e ora si trovano a dover rivedere la propria organizzazione interna, con non poche difficoltà operative. Si rischiano ricadute pesanti su aziende già fortemente provate dai devastanti effetti della pandemia”.

Altrettanto negativo il commento del presidente di Federmoda – Provincia di Cuneo, Roberto Ricchiardi: “La rimodulazione anticipata dell’avvio dei Saldi estivi confonde la clientela e mette in tensione gli operatori che dovranno rivedere tempi e strategie per rendere comunque efficace l’effetto saldo”. Confcommercio Piemonte ha inviato una nota all’Assessore regionale Vittoria Poggio, a nome e in rappresentanza delle categorie coinvolte affinché si definisca quantomeno in sabato 25 luglio la data ufficiale di avvio dei Saldi, scongiurando l’ipotesi di una partenza infrasettimanale e consentire così alle imprese del settore di organizzarsi per tempo

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