Ha alzato un vero e proprio polverone quanto accaduto ieri sera, domenica 29 marzo, durante la trasmissione “Live”, in onda su Canale 5, con la conduttrice Barbara D’Urso che ha recitato insieme a Matteo Salvini “L’Eterno Riposo”, “per la pace delle anime dei defunti per il Coronavirus”. Scene da “tv del dolore” che hanno attirato feroci critiche sui social e sulle varie testate giornalistiche. A scagliarsi contro il leader della Lega anche Chiara Gribaudo, deputata PD di Borgo San Dalmazzo, che ha affidato al suo profilo Facebook i suoi pensieri sull’accaduto. 

 

“Quella scena è - scusate l'espressione forte - da voltastomaco. Strumentalizzare, per televisione, la fede e la morte è veramente inqualificabile. Farlo per consenso politico o di share è ancora più inqualificabile. Soprattutto poi in questo momento”, ha scritto la parlamentare borgarina. “Salvini, ospite della D'Urso, che recita le preghiere in diretta tv, è la certificazione ufficiale che non esiste limite alla degenerazione populista, sovranista e anche umana. O meglio di una parte dell'umanità e di una parte della politica, perché non siamo tutti così, non siamo tutti uguali. E lo dico, sì, con orgoglio, non lo nascondo”.