CUNEO - 'Senza potenziamento dei CPI il Reddito di Cittadinanza resta misura puramente assistenziale'

Le dichiarazioni di Gianna Pentenero, assessore regionale al Lavoro: 'Senza segnali concreti in questo senso il provvedimento rischia di limitarsi all’erogazione di un sussidio economico'

Comunicato stampa 07/03/2019 09:26

Sono contenta che, rispondendo a un’interrogazione del Partito Democratico alla Camera, il ministro Di Maio indichi come prioritario trovare una mediazione con le Regioni sui cosiddetti navigator”. Lo dichiara, in merito al reddito di cittadinanza, l’assessora al Lavoro della Regione Piemonte, Gianna Pentenero, che aggiunge: “Di certo non si può accusare le Regioni di immobilismo: in Piemonte abbiamo stabilizzato i lavoratori precari dei centri per l’impiego e siamo pronti a collaborare nel modo più proficuo con il governo per evitare che il reddito di cittadinanza resti una misura puramente assistenziale. Quello che, insieme alle altre regioni, da mesi stiamo chiedendo è che si rafforzino i servizi per l’impiego con assunzioni stabili, non con 6 mila precari privi di formazione adeguata e conoscenza del territorio. Ribadiamo l’urgenza, nel rispetto della Costituzione, di un accordo con il governo sulle risorse umane e materiali necessarie a potenziare i centri per l’impiego. Senza segnali concreti in questa direzione, come ho già avuto modo di sottolineare, il provvedimento rischia di limitarsi all’erogazione di un sussidio economico”.

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