CUNEO - “Siamo un tribunale di passaggio”

Parla il presidente dell’Ordine degli Avvocati, Claudio Massa: “Cuneo ha perso con l’accorpamento, non è colpa dei magistrati”

Redazione 07/04/2022 16:53

“Il nostro, ormai, è diventato un tribunale di passaggio”: a lamentarsene è l’avvocato Claudio Massa, presidente dal 2019 dell’Ordine degli Avvocati di Cuneo. Come le nuvole di De André, i magistrati “vanno, vengono, ogni tanto si fermano”, in questa periferia dell’impero. Anche il ministero l’ha riconosciuta da tempo come “sede disagiata”, assicurando un’indennità economica più alta a chi vi si trasferisce.
 
Ma nemmeno questo basta ad assicurare continuità operativa all’amministrazione della giustizia e questo, sostengono le toghe, si ripercuote sui rendimenti: “Prima dell’accorpamento, Cuneo si contendeva la palma di tribunale più efficiente con Rovereto. Nell’ultima classifica del Sole 24 Ore non siamo nemmeno tra i primi venticinque” spiega Massa. Che tuttavia precisa: “Non vogliamo buttare la croce addosso ai magistrati adesso in servizio, ma questa è la realtà”. Da un lato si accumulano carenze di personale, dall’altro si impedisce di farvi fronte perché il bilancio è tiranno.
 
A ciò si aggiunge il pasticcio attorno alla questione dell’incompatibilità tra professione forense e ufficio del processo: “È stata introdotta in corso d’opera e tanti avvocati hanno dovuto rinunciare a proporsi. La soluzione migliore sarebbe sancire un’incompatibilità limitata al proprio foro di appartenenza, come quella che esiste già per i vice procuratori onorari”.

Notizie interessanti:

Vedi altro