CUNEO - ‘Solo in via Bersezio il traffico è peggiorato dopo la pedonalizzazione di viale Angeli’

Il consigliere Alberto Coggiola (Fratelli d’Italia) suggerisce: ‘Resti pedonale solo per metà dell’anno, in inverno non ha senso’

a.c. 26/10/2020 20:19

 
Viale Angeli pedonale piace solo a metà. A dar voce allo scontento per la modifica alla viabilità, sancita dall’amministrazione comunale a inizio mese dopo un’estate intera di valutazioni sui pro e i contro, è l’interpellanza firmata dai consiglieri Alberto Coggiola e Massimo Garnero di Fratelli d’Italia.
 
“Il viale affollato di biciclette, monopattini e pedoni in estate era ed è una cosa bellissima da vedere” esordisce Coggiola, sottolineando però che “i dati e le opinioni degli abitanti nelle vie adiacenti ci dicono che il problema del traffico è stato solo spostato”. Di qui la proposta: al posto dell’attuale pedonalizzazione per tutto l’anno (al momento il viale rimane aperto al traffico auto solo dalle 7,30 alle 9 dei giorni feriali), perché non pensare a una pedonalizzazione “stagionale”? “In una giornata di pioggia in autunno o in inverno - spiega il consigliere - la zona pedonale resterebbe inutilizzata, mentre nei giorni di sole è comunque destinata a essere sottoutilizzata dai pochi passanti che già oggi utilizzano i controviali”.
 
Sulla questione del traffico, l’assessore alla Mobilità Davide Dalmasso risponde: “Dalle verifiche effettuate risulta che nel periodo estivo solo via Bersezio ha subito un appesantimento del traffico, mentre corso Nizza, via Boggio e via Bersano non hanno visto alcun appesantimento della circolazione auto. Anzi, in alcuni casi c’è stato un decremento”. Nella stessa via Bersezio, aggiunge l'assessore, l'aggravio del traffico sarebbe stato riassorbito nel periodo successivo: “Stando alle rilevazioni della prima settimana in ottobre via Bersezio è stata sgravata di oltre 200 veicoli al giorno tra le 7,30 e le 9 del mattino. Quello che lascia delusi è che nelle ore di accesso alla scuola, tra le 8 e le 8,10, il traffico non si è modificato per niente: questo significa che il viale non c'entra alcunché”. A parte questa criticità, insomma, l’esperimento è promosso, con l’avvertenza che nei prossimi mesi il monitoraggio continuerà sulle direttrici già menzionate e su corso De Gasperi.
 
“Riteniamo che viale Angeli non sia una via di scorrimento ma un patrimonio di tutti i cuneesi e come tale vada preservato” continua Dalmasso, difendendo la scelta di “andare nella direzione della disincentivazione del mezzo privato per gli spostamenti brevi, specie quelli interni all’altipiano: per questo abbiamo realizzato le piste ciclabili da San Rocco e San Paolo”. Un’ulteriore puntualizzazione rispetto all’interpellanza di Fratelli d’Italia riguarda i passaggi pedonali registrati: “La cifra di cinquemila passaggi al giorno, su una popolazione di 25mila residenti nell’altipiano, non si può certo ritenere poco rilevante”.
 
Anche qui, però, pesa la variabile della “stagionalità”. “I cinquemila passaggi non ci saranno certamente a novembre o dicembre” obietta Coggiola, chiudendo con un invito a comunicare in maniera più efficace il fatto che la strada resta percorribile in prima mattina nei giorni feriali: “Le transenne nelle vie laterali sono senz’altro scoraggianti, molti automobilisti le vedono e tornano indietro temendo la multa”.

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