CUNEO - Sorride il mondo della neve: ora la crisi del Covid è alle spalle

“Bilancio sostanzialmente positivo per tutte le stazioni” conferma il presidente di Cuneo Neve Roberto Gosso. E adesso l’innevamento artificiale si fa “green”

22/05/2023 10:25

Il sistema neve si conferma motore trainante dell’economia montana cuneese. A tracciare il bilancio della stagione invernale 2022-2023 sono le stazioni sciistiche legate nel marchio ‘Cuneo Neve’: Artesina, Entracque, Frabosaski, Garessio, Limone Piemonte, Limone Maneggio, Lurisia Monte Pigna, MonvisoSki, Pian Munè, Pontechianale, Prato Nevoso, Rucaski, Sampeyre, Sangiacomo Cardini Ski e St. Gréé.
 
Un coro unanime: “La montagna riparte grazie al turismo ed agli investimenti”. Definitivamente archiviate le difficili stagioni caratterizzate dalle restrizioni legate alla pandemia Covid-19, coincise con scarsità di precipitazioni. “Il bilancio è sostanzialmente positivo per tutte le stazioni della galassia ‘Cuneo Neve’ - commenta Roberto Gosso, presidente di Cuneo Neve -. Un risultato importante e foriero di ottimismo, raggiunto soltanto grazie all’attuazione del piano di investimenti pubblici e privati nell’ambito delle nuove tecnologie per la produzione di ‘neve tecnica’ che, anche a quote non elevate e con finestre di freddo ridotte, integrate alle precipitazioni nevose garantiscono l’apertura continuativa degli impianti per tutta la stagione invernale”.
 
La direzione è condivisa: gli ottimi risultati spingono ulteriormente verso la transizione green e digitale dell’industria della neve. La sostenibilità dell’innevamento tecnico si basa su macchinari che, senza additivi, ‘sparano’ acqua nebulizzata e aria compressa. Ogni metro cubo di ‘neve tecnica’ contiene 400-450 litri d’acqua, prelevata da bacini idrografici in quota, che non viene ‘consumata’ ma immagazzinata come neve che si scioglierà in primavera. Stagione favorevole per le culture agricole di fondovalle e pianura. L’innovazione, invece, ha portato il tangibile aumento delle vendite di ski pass online.
 
Sono in programma nuovi progetti in grado di ampliare la gamma di offerte, non solo invernali ma anche estive. “La parola d’ordine è destagionalizzare - conclude Roberto Gosso -, l’attività outdoor è alle porte: saremo pronti con numerose iniziative in grado di continuare ad alimentare l’economia delle vallate”.
 
Non solo neve, dunque, ma innumerevoli e variegate proposte per animare le vette cuneesi nella ‘bella stagione’: dai bike park al bob estivo, dai servizi per impianti di arroccamento e di collegamento per rifugi sino ai summer camp. Si potrà continuare a salire in quota per godere appieno la bellezza delle Alpi del Mare, anche sotto il caldo sole. Tutte le info sulle singole aperture saranno reperibili nei siti web delle società ‘Cuneo Neve’.

c.s.

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