CUNEO - 'Spesso siamo stati additati come colpevoli della bruttezza, invece sta anche a noi conservare la bellezza'

Ieri sera al castello della Manta di Saluzzo l'assemblea annuale di Ance Cuneo: i costruttori cuneesi hanno affrontato il tema della 'bellezza'

a.d. 17/07/2019 08:58

Spesso noi costruttori siamo stati additati come colpevoli della bruttezza, invece sta anche a noi conservare la bellezza e progettare il futuro delle nostre città”. Con queste parole Elena Lovera, presidente provinciale di Ance, ha aperto l'assemblea annuale che si è tenuta ieri, martedì 16 luglio, nel suggestivo scenario del castello della Manta di Saluzzo, e che aveva proprio la “bellezza” come tema principale. Presenti sul palco, nel dibattito moderato dal caporedattore del Tg regionale Rai Tarcisio Mazzeo, Gabriele Buia, presidente nazionale Ance, Paolo Verri, direttore della fondazione “Matera 2019”, Marco Piccat, presidente del Fai Saluzzo, e Davide Fuschi, responsabile comunicazione di Telt , la società mista italo-francese che si occupa della realizzazione della Tav.
 
L'incontro si è aperto con il video saluto di Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, in viaggio per Roma dove oggi incontrerà insieme all'assessore Gabusi il Ministro Danilo Toninelli, per affrontare il tema dei diversi “nodi” delle infrastrutture piemontesi (e cuneesi in particolare). “Dall'Asti-Cuneo al Tenda bis, passando per la variante di Demonte: una situazione farsesca”, ha commentato la presidente di Ance Cuneo. Elena Lovera che ha poi sottolineato i segnali di ripresa evidenziati dal settore, come l'aumento della massa salari registrato nel 2018, sottolineando al tempo stesso la necessità di sbloccare i numerosi progetti già pronti ma di fatto fermi per la mancanza di finanziamenti. In primis, le scuole: “In provincia di Cuneo ci sono progetti pronti per 16 milioni di euro. Facciamoli partire, i nostri figli devono crescere in ambienti sicuri".
 
Dopo gli interventi di Paolo Verri, che ha offerto una panoramica sulle iniziative portate avanti nell'ambito dell'elezione di Matera a Capitale della Cultura 2019, e di Marco Piccat, che ha effettuato un focus sulle costruzioni storiche simbolo della bellezza del territorio cuneese, il dibattito si è incentrato sulla Tav, con l'analisi di Davide Fuschi. “Il più bel cantiere che io abbia mai visto, - ha affermato Elena Lovera – un'opera meravigliosa che considero un simbolo del Rinascimento 4.0, un'opera che ci permetterà in futuro di raggiungere Parigi in poco più di 3 ore e che permetterà alle nostre imprese di evitare l'isolamento”.
 
A concludere il dibattito l'intervento del presidente nazionale Ance Gabriele Buia, che ha offerto una sintesi delle criticità e degli obiettivi del settore edilizio, sempre nel segno della “bellezza”, filo conduttore della serata.


Notizie interessanti:

Vedi altro