CUNEO - Stazione, Sturlese invoca interventi di riqualificazione: "Da anni in stato di progressivo abbandono"

L'interpellanza del veterano del Consiglio comunale di Cuneo, che invita l'amministrazione a sollecitare RFI e Regione

a.d. 27/01/2022 14:45

Nel prossimo Consiglio comunale di Cuneo Ugo Sturlese interpellerà l’amministrazione per invitarla a sollecitare RFI e Regione nell’ottica di un progetto di riqualificazione della stazione ferroviaria, al fine di realizzare interventi a tutela dei disabili, di ripristinare le attività commerciali chiuse negli ultimi anni e di concedere in comodato parti dello stabile destinate a promozione turistica o ad uso di uffici di pubblico interesse. 
 
La stazione di Cuneo versa ormai da anni in uno stato di progressivo abbandono e degrado”, scrive il consigliere del gruppo Cuneo per i Beni Comuni. Tra i punti “dolenti” segnalati il limitato orario di funzionamento di ascensore e montacarichi per l’accesso ai binari, gli ostacoli per le persone con disabilità, l’altezza dei marciapiedi, definiti “non a norma” e lo scarso numero di tabelloni luminosi. 
 
In un ambito più complessivo, - prosegue l’interpellanza - particolarmente dannoso si è rivelato l’abbandono dei tre importanti esercizi commerciali (caffè, giornali, tabacchi), colpiti dalla riduzione del numero dei treni, ma anche da un’insipiente ed esoso trattamento degli esercenti affittuari da parte dell’agenzia che gestisce gli immobili: non è difficile indicare in questa desertificazione complessiva una delle cause del degrado sociale, che si riverbera assieme ad altri fattori sulla vita dell’intero quartiere”.
 
Il veterano del Consiglio comunale cuneese ricorda poi la vittoria della ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza nel concorso “I Luoghi del Cuore” del FAI: “È stato assegnato alla linea il primo premio di 55 mila uro, coi quali sarà realizzato un videoracconto di territorio, disponibile alla visione dei viaggiatori e collocato in due luoghi simbolici nelle Stazione di Cuneo e Ventimiglia (ma anche nelle maggiori stazioni italiane ed europee), che nella nostra città abbiamo individuato nella bella Sala Reale della stazione mediante un comodato d’uso con la società che gestisce gli immobili di RFI. Si delineerebbe così un ampio progetto di rigenerazione di un grane immobile pubblico di valore, che consideriamo importante per la risocializzazione di un ‘isolato’ che presenta aspetti non semplici di convivenza, contemporaneamente al necessario potenziamento della prestigiosa linea”.
 
Nel Consiglio comunale del 31 gennaio e 1° febbraio le risposte dell’amministrazione.

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