CUNEO - "Stop al sostegno a Israele": consegnato al Prefetto l'appello di oltre settanta realtà cuneesi

Ieri l'incontro di una delegazione con Mariano Savastano, a pochi giorni dalla manifestazione che ha portato per le strade di Cuneo quasi 2 mila persone

Redazione 16/09/2025 15:09

Ieri, 15 settembre, una delegazione composta da Fulvio Baralis del Coordinamento Pace e Disarmo, Aziz Farouqui del Centro Culturale di Cultura Islamica ed Elena Eia del Comitato Vivere la Costituzione ha incontrato il Prefetto di Cuneo Mariano Savastano per consegnare l’appello rivolto al Governo a nome di tutte le realtà aderenti, in seguito alla manifestazione di sabato 13 settembre che ha portato quasi 2 mila persone nelle strade di Cuneo. Spiegano i promotori: "L’incontro in Prefettura si è svolto mentre a Gaza si consumava un’ulteriore escalation: poche ore dopo la consegna dell’appello, Israele ha intensificato bombardamenti e operazioni di terra che hanno provocato decine di morti, tra cui donne e bambini, aggravando una catastrofe umanitaria già insostenibile. Interi quartieri vengono rasi al suolo, centinaia di migliaia di persone sono in fuga, la popolazione civile è sottoposta a fame, sete e privazione di cure". La delegazione ha denunciato al Prefetto la "responsabilità politica e morale del Governo italiano e dell’Unione Europea, che con la loro ambiguità continuano a legittimare l’azione militare israeliana e a non esercitare la necessaria pressione diplomatica". È stato ribadito che servono immediatamente un cessate il fuoco, corridoi umanitari sicuri e il rispetto delle convenzioni internazionali, ma anche un cambiamento radicale della politica estera italiana, che deve schierarsi senza esitazioni dalla parte del diritto internazionale e della vita dei civili. Il Prefetto Mariano Savastano ha garantito che l’appello sarà trasmesso al Governo, raccogliendo la richiesta delle realtà cuneesi di farsi portavoce presso le istituzioni nazionali. Il corteo di sabato, sostenuto da più di settanta realtà associative, sindacali e politiche, ha rappresentato una presa di posizione netta contro il genocidio e contro la politica delle armi, denunciando il silenzio complice delle istituzioni occidentali. Durante la marcia sono intervenuti anche rappresentanti del movimento BDS Pinerolo, che hanno richiamato "l’importanza delle pratiche di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni come strumento concreto per fermare il sostegno economico e politico al regime di occupazione e apartheid israeliano, e attivisti della Rete per la Palestina, che hanno ribadito l’urgenza di un approccio intersezionale alle lotte, capace di legare la resistenza palestinese alle battaglie contro il razzismo, lo sfruttamento e la devastazione ambientale". “La manifestazione del 13 settembre è stata un atto di resistenza e dignità collettiva – hanno dichiarato i delegati – non vogliamo essere complici con il nostro silenzio. L’Italia deve rompere ogni forma di connivenza con chi bombarda e uccide un popolo inerme”. Le realtà aderenti hanno infine annunciato la volontà di proseguire con mobilitazioni, campagne pubbliche e iniziative di denuncia per mantenere alta l’attenzione sulla Palestina e rafforzare il legame tra la comunità locale e le lotte globali per la dignità, i diritti, la giustizia sociale e ambientale. Hanno aderito e firmato l’appello le seguenti realtà: Coordinamento Pace e Disarmo di Cuneo, Comitato Vivere la Costituzione, Centro di Cultura Islamica di Cuneo (CCIC), Donne In Cammino Per La Pace Cuneo e Mondovì, Amnesty International Antenna Di Cuneo, Rete per la Palestina, ANPI Provinciale Cuneo, CGIL Cuneo, Associazione Micò APS, Cuneo Possibile, Federazione provinciale Sinistra Italiana, Cuneo per i Beni Comuni, Siamo Marea, Cuneo Mia, Non Una di Meno Cuneo, Emmaus Cuneo Odv, Presidio di Libera di Cuneo, Partito Della Rifondazione Comunista – Federazione di Cuneo, Tatawelo Cooperativa Impresa Sociale, Potere al Popolo Cuneo, ACLI Provinciale Cuneo, 5stelle Villanova Mondovì, Coordinamento Pace e Giustizia Fossano, Partito Democratico – Federazione Provincia di Cuneo, La Musica contro il Silenzio, Docenti ed Educatori per i Diritti Umani in Palestina – Gruppo Territoriale Cuneo, ARCI Cuneo e Asti, Consulta Multietnica Cuneo, APS LHI BALÒS, 24 h a piedi lungo il Maira – Local March for Gaza, ANPPIA – Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti, APICEUROPA (Associazione per l’Incontro delle Culture in Europa), Orizzonti di Pace, LVIA Servizio di Pace, A.C.I.A Associazione Culturale Immigrati Alba odv, Cooperativa Sociale Momo, Cooperativa Sociale Fiordaliso, Cooperativa Sociale Emmanuele, Comunità Papa Giovanni XXIII, ARCI Circolo Rosa Luxembourg, AIFO Cuneo, Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau Liguria e Piemonte, Auser Provinciale Cuneo, Anfaa (Associazione Nazionale Famiglie Adottive Affidatarie), APS Camminare Lentamente, Arcipelago Cuneo, Zaratan APS, Unione Popolare, Unione Inquilini Cuneo, Tavolo della Pace di Savigliano, Tango Indipendente ASD, Tanaro Libera Tutt!, Sindacato USB – Unione Sindacale di Base, Servas.org Italia, Se Non Ora Quando? Cuneo, Scuola di Pace di Boves, Pro Natura Cuneo APS, Orbassano per Gaza, Movimento per la Decrescita Felice – Circolo di Cuneo, Movimento dei Focolari, UIL Cuneo - Asti, Menteinpace, Mai+Sole Odv, Legambiente Circolo di Cuneo APS, Ipazia Intronauti Associazione Culturale, Fondazione Casa Delfino Onlus, CUB Cuneo, CREPA | Collettivo di Ricerca e Pratiche Pedagogiche, Comunità Mambre Busca, Comunità Laudato Si’ Bra 2 Odv, Commissione Giustizia e Pace Diocesi di Cuneo e Fossano, Casa Pride APS, Casa Memoria Felicia e Giovanni Impastato, Caritas Diocesana Cuneo-Fossano, Associazione Qui e Là – Boves, Associazione Partigiana I. Vian, Centro Culturale Don Benevelli, Casa Accoglienza “Il Sogno di Don Aldo Benevelli” Service Center, Associazione Culturale Equazione di Chiusa Pesio, Associazione Compartir Giovane, Associazione Amal Kabir, Associazione Milton Santos – Lorenzo Milani.

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