Anche la città di Cuneo aderisce oggi all’iniziativa nazionale “50.000 Sudari per Gaza”, un’azione collettiva, silenziosa e nonviolenta per chiedere il cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza e l'ingresso degli aiuti umanitari.
La proposta è partita dal gruppo Donne in cammino per la Pace di Cuneo e Mondovì ed è stata sostenuta da numerose realtà associative, culturali e civili del territorio, che hanno dato vita a un’azione condivisa per chiedere un segnale simbolico da parte delle istituzioni. Grazie a questa mobilitazione, oggi un telo bianco è esposto dal balcone del Municipio di Cuneo, in segno di lutto per le vittime palestinesi.
“Il bilancio delle vittime civili, verosimilmente sottostimato, ha superato i 62.000 morti, di cui oltre 17.000 bambini. - fanno sapere le promotrici dell’iniziativa - Quasi il 30% dei bambini uccisi aveva meno di cinque anni. Questa tragedia umanitaria è aggravata da una crisi alimentare: oltre un milione di bambini soffre di malnutrizione acuta, mentre il sistema sanitario è al collasso, con il 94% degli ospedali danneggiati o distrutti”.
L’iniziativa, promossa con l’hashtag #ultimogiornodigaza, invita cittadini, gruppi e amministrazioni a esporre lenzuoli bianchi da balconi, finestre, piazze ed edifici pubblici e privati: “Un gesto semplice ma potente, che vuole rompere il silenzio, restituire dignità alle vittime, e affermare il diritto alla vita e alla pace”.
A Cuneo la mobilitazione prosegue con una manifestazione silenziosa oggi, sabato 24 maggio alle ore 17 in via Roma, davanti al Duomo, promossa da Donne in cammino per la Pace. Un momento di raccoglimento e testimonianza aperto a tutta la cittadinanza, per chiedere insieme giustizia e umanità. Un appello che parte dal basso: “Il telo bianco - spiegano le promotrici - è un sudario simbolico. È il modo che abbiamo per dire che quei corpi e quelle vite spezzate non sono invisibili. A Gaza si consuma un genocidio che interpella la coscienza di tutte e tutti. Non possiamo restare in silenzio”.