Sul discusso parcheggio sotterraneo di piazza Europa la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero apre al confronto. È successo nel Consiglio comunale di lunedì 25 luglio, quando il rappresentante della minoranza Claudio Bongiovanni (Cuneo MIA) ha chiesto lumi sulla posizione della nuova amministrazione a riguardo. Il contestato cantiere - il più caro (8,8 milioni) del Bando Periferie, su cui pende un ricorso al Tar - aprirà solo in autunno. Manassero però si è detta aperta al dialogo: “L’amministrazione si propone di confrontarsi, ma c’è una storia amministrativa dietro”.

 

La sindaca ha affermato: “Vedo la partecipazione e il confronto come passaggi che permettono di far comprendere ai cittadini cosa si sta facendo. Ci sono tanti interventi in esecuzione e in programma, - ha proseguito - in attesa di essere finanziati. Non vogliamo arrivare al ‘sono d’accordo’, ma al ‘lo capisco’: alcuni progetti (chiaro il riferimento a piazza Europa n.d.r.) sono osteggiati perché poco compresi".

 

“Intendo impegnarmi su confronto, partecipazione e soprattutto comunicazione - ha ribadito la prima cittadina -. È nostra intenzione ripartire chiarendo a che punto siamo e dove stiamo andando. Se in alcune parti della città ci sono tensioni queste vanno discusse e ci si deve confrontare”. Aperture anche sul passaggio nell’assemblea cittadina: “Sono stati assunti provvedimenti, contratti, piani. Questa storia va raccontata al nuovo Consiglio per capire in che direzione vogliamo andare e quali sono gli orizzonti della città: non si tratta di cementificazione, ma di un investimento sulla vita delle persone”. Le parole sono state apprezzate dal proponente dell’interpellanza, Claudio Bongiovanni, che già in passato si era impegnato nel combattere il progetto: “La disponibilità al dialogo è un passo avanti rispetto alla precedente amministrazione”.