È stato presentato stamane, venerdì 14 maggio, alla stampa il progetto di street art da 350 metri quadrati che l’artista internazionale Iena Cruz sta realizzando sulla facciata della scuola di Madonna dell’Olmo. Noto in tutto il mondo per i suoi interventi urbani colossali che hanno come oggetto l’emergenza climatica, lo street artist milanese - al secolo Federico Massa -, introdotto dalla presidentessa dell’associazione Art.ur Michela Giuggia,  ha illustrato l’opera davanti a un capannello composto da giornalisti, amministratori e addetti ai lavori.

 

Realizzata con colori Airlite, che hanno la capacità di ripulire l’aria attraverso nanotecnologie, è stata creata grazie al contributo del Bando Distruzione della Fondazione CRC e promossa dal Comune di Cuneo con la partecipazione della Scuola Secondaria della frazione, l’organizzazione dell’associazione Art.ur e la curatela di Andrea Lerda. 

 

Il murales è nato dopo un lungo percorso di progettazione, con gli studenti dell’istituto che sono stati coinvolti per dare un contributo all’opera con la loro creatività. I ragazzi hanno fatto un lavoro interdisciplinare sul tema dell’emergenza climatica e della sostenibilità ambientale e oggi l’istituto è entrato a far parte della rete Scuole Green Italiane. 

 

“Il mondo cambia e noi cambiamo con lui - ha commentato la dirigente Paola Banchio - Questo progetto è stata una grande occasione per riflettere sulle tematiche ambientali e capire che il cambiamento parte da ciascuno di noi”.

 

“L’opera di Iena Cruz, di cui possiamo ammirare giorno per giorno l’evoluzione, ci restituirà a breve una bellissima facciata e ricorderà a tutti noi e alle future generazioni l’importanza di impegnarci per tutelare la nostra casa comune” ha dichiarato il vicepresidente della Fondazione CRC Ezio Raviola. Il progetto, ancora in corso di realizzazione, verrà presentato ufficialmente al pubblico sabato 29 maggio.

 

Dal 2017 a oggi, attraverso il Bando Distruzione la Fondazione Crc ha sostenuto 29 progetti con l’obiettivo di ripristinare la bellezza della provincia di Cuneo.

In particolare, sono stati realizzati 14 interventi di demolizione di edifici fatiscenti e abbandonati, 8 interventi di riqualificazione e 7 interventi di arte pubblica.