CUNEO - Superbonus, affondo di Martinetti (M5S): “Figuraccia mondiale di Cirio”

Il consigliere regionale attacca il governo dopo lo stop sui crediti: “Colpo mortale all’edilizia”. Ironia sul governatore: “Cosa va a fare ogni settimana a Roma?”

Redazione 17/02/2023 17:00

Riceviamo e pubblichiamo:
 
Un colpo mortale all’edilizia, alle imprese, ai lavoratori, ai cittadini e all’ambiente. Con una sola mossa il Governo rischia di mandare sul baratro buona parte del sistema Paese, attraverso la cancellazione dello sconto in fattura e della cessione dei crediti legati al Superbonus ed agli altri bonus edilizi, anche da parte degli enti locali.
 
Una mazzata per lavoratori e famiglie, una presa in giro nei confronti dei cittadini italiani, illusi dalle promesse di Meloni sul mantenimento dei bonus, parole risalenti solo a poche settimane fa.
 
Questo blitz in Consiglio dei ministri rappresenta inoltre una figuraccia “mondiale” per la Giunta Cirio, smentita su tutta la linea da un Governo dello stesso colore politico. Solo pochi giorni fa infatti il Presidente aveva annunciato in pompa magna l’intervento della Regione per acquisire 50 milioni di crediti, una misura limitata ma comunque utile in qualche minima misura. Ieri però è arrivata la doccia gelata, con lo stop, per decreto, ad ogni intervento da parte di Regioni ed enti locali.
 
Vien da chiedersi cosa vada a fare Cirio ogni settimana a Roma. Che senso abbiano le rassicurazioni ricevute regolarmente dai Ministeri, ad esempio sul completamento Cuneo Asti, se su questioni cruciali come il Superbonus viene tenuto all’oscuro di tutto e mandato incontro ad una figura del genere.
 
Da parte nostra porteremo il caso in Consiglio regionale chiedendo che la Giunta faccia sentire la voce di cittadini ed imprese. Un intervento necessario, visti i risultati concreti ottenuti da questa misura: aumento del PIL del 6,7% nel 2021 e del 3,9% nel 2022, creazione di 900 mila posti di lavoro e risparmio di 979 mila tonnellate di Co2. Numeri certificati da osservatori indipendenti. È necessario un repentino passo indietro. Continueremo a lavorare per questo obiettivo ad ogni livello, a partire dalla nostra proposta presentata in Consiglio regionale per allargare la platea dei soggetti deputati ad acquisire crediti, estendendola anche alle ASL ed alle società partecipate.
 
 
Ivano Martinetti, Consigliere regionale M5S Piemonte

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