CUNEO - Tanta Granda nella riuscita tre giorni delle ExpoElette

La fossanese Anna Mantini vice del sodalizio. Tra le intervenute, Tealdi, Gancia, Cirio e Turco.

08/07/2017 19:33

Buona, anzi ottima la prima di ExpoElette, la neo-costituita Associazione di promozione sociale che si prefigge di sostenere il ruolo delle Donne nella vita istituzionale del Paese attraverso eventi e progetti in grado di favorire il più ampio coinvolgimento economico, sociale e politico. Missione ampiamente riuscita nella cornice del castello di San Giorgio Canavese che ha ospitato tre assai intense giornate di lavori programmatici sul tema della "governance al femminile", ottenendo il plauso ufficiale del Capo dello Stato Sergio Mattarella e riunendo le massime cariche delle istituzioni della finanza e della cultura accademica e d'impresa del Piemonte e non solo. 

Anche la provincia di Cuneo ha avuto il proprio ruolo nella assai felice riuscita del simposio grazie al ruolo del sodalizio associativo delle Donne per la Granda, che annovera al proprio interno figure di rilievo dalla parlamentare storica Giovanna Tealdi alla capogruppo in Regione Gianna Gancia, dalla direttrice di Confindustria Cuneo Giuliana Cirio,  fino alla consigliera comunale fossanese Anna Mantini, quest'ultima componente della Consulta femminile regionale del Piemonte e ora vice presidente di ExpoElette, incarico nel quale coadiuverà la presidente Valeria Siliquini. 

Anna Mantini è stata relatrice nella sezione convegnistica dedicata all'economia ibrida come motore di una alleanza tra profit e non profit, tra impresa e terzo settore. "Il ruolo dell'impresa come propulsore economico è la primaria condizione per sostenere anche le attività non profit. Dobbiamo tuttavia intenderci su un punto - ha ribadito Mantini - Occorre mettere un freno a legislazioni fiscali a carattere punitivo e pregiudiziale contro il sistema delle PMI, altrimenti non possiamo pretendere di poter disporre delle risorse necessarie a sostenere i settori pubblici e del privato sociale. Serve un sistema trasparente di deduzioni fiscali ed è necessario un rinnovato patto con il mondo delle Fondazioni di origine bancaria, punto di forza del Piemonte e della Granda e non a caso da sempre al centro dei tentativi di ingerenza da parte della politica centrale. Ci auguriamo che la recente riforma governativa del terzo settore sia una storica occasione per cambiare rotta e rafforzare un pilastro che sarà sempre più decisivo per assicurare le più ampie pari opportunità non solo di genere". 

Tra le personalità cuneesi che hanno preso parte alla tre giorni di expoelette, oltre a Tealdi, Gancia, Cirio e appunto Mantini, anche l'onorevole Livia Turco e il presidente della Fondazione Crt Giovanni Quaglia. 

c.s.

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