“Questa mattina ho scritto al Prefetto di Cuneo per chiedere un tavolo con ANAS e tutte le istituzioni provinciali che faccia chiarezza su quanto sta accadendo al Tenda bis. Le notizie di modifiche progettuali, di allargamento dei costi e di allungamento dei tempi si rincorrono senza che ci sia una sola dichiarazione ufficiale da parte degli attori coinvolti”. Si apre così la nota rilasciata nella mattinata di oggi, lunedì 4 novembre, dalla deputata del Partito Democratico Chiara Gribaudo sul tema del Tenda bis. Se la scorsa settimana l'ANAS, tramite il suo ufficio stampa, lasciava filtrare ottimismo su un'imminente ripresa degli scavi, negli ultimi giorni nuove voci hanno invece alimentato nuove preoccupazioni: secondo le ultime indiscrezioni Edilmaco, dopo i sopralluoghi sul cantiere, potrebbe richiedere una revisione del progetto e una modifica degli accordi economici.

 

Prosegue la parlamentare di Borgo San Dalmazzo: “Vista la sfiducia nei confronti di quest’opera generata da troppi indebiti ostacoli incontrati negli anni passati, il minimo che possa fare ANAS è agire con la massima trasparenza nei confronti del territorio. Se ci vogliono un anno in più, 15 milioni in più o una galleria diversa, è il committente che sta spendendo soldi pubblici a doverlo chiarire ai cittadini e ai loro rappresentanti locali e nazionali. Se invece manca la collaborazione, qualsiasi soluzione rischia di rimanere precaria”.