CUNEO - "Tenda bis, un ritardo che giustifica le richieste di maggiore autonomia"

La presa di posizione dell'Assemblada Occitana Valades: "Le nostre montagne sono dimenticate sia da Roma che da Parigi"

Redazione 05/07/2023 09:35

Riceviamo e pubblichiamo.
 
È notizia ufficiale dello scandaloso ritardo nella conclusione dei lavori al Tenda bis, con un'apertura che è rinviata dall'ottobre del 2023 al giugno 2024 (con la possibilità che apra in modalità cantiere a fine 2023). Con queste tempistiche non si potrà transitare nel nuovo tunnel ancora per tutto l'inverno 2023-2024 con inevitabili danni economici per le vallate occitane d'Italia.
 
Come Assemblada Occitana Valades non siamo in grado di definire le cause dei ritardi ma vogliamo farci portavoci della rabbia che nelle valli occitane di Vermenagna e Roya si sente forte per le tempistiche del annuncio, a pochissimi mesi dalla prevista apertura. La rabbia è giustificata, prevedibile e sacrosanta.
Se era nell'aria un possibile rinvio di pochi mesi (da un po' si vocifera della prima metà del mese di dicembre, comunque prima delle settimane natalizie), un rinvio più consistente rischia di gettare nello sconforto le attività economiche presenti in loco.
 
La gente delle valli si sente presa in giro sia dal ritardo che dalle comunicazioni che sembrano quasi contrastanti tra regione e Anas. Di fronte al disagio creato è necessaria almeno una comunicazione coerente e chiara (oltre alle scuse alla popolazione)
 
Da sempre crediamo che la soluzione a numerosi problemi montani nelle valli occitane sia un maggior coinvolgimento delle realtà locali con una vera macro-regione transnazionale che rispecchi la cultura e i confini della nazione occitana! Questa macro-regione dovrebbe avere autonomia pressoché totale e avere autorità su moltissimi temi (dalla sanità, ai trasporti, dalla scuola, alla viabilità, dall'agricoltura al turismo) e avere fondi propri (e sufficienti) per risolvere i problemi che affliggono le nostre valli!
 
Come atto minimo di risarcimento per gli Occitani delle valli Vermenagna e Roya chiediamo che: i treni da Cuneo a Ventimiglia vengano raddoppiati senza trovare inutili giustificazioni! L'autostrada sia resa gratuita per chi deve andare a venire dalla valle Vermenagna per il mare e viceversa. Un vero fondo di ristoro per le attività (e le persone fisiche) danneggiate dal ritardo nell'apertura del Tenda!
 
Solo con una vera autonomia e una vera provincia autonoma possiamo ottenere i fondi necessari per concludere le opere che necessitano le valli occitane.
 
Il ritardo nel Tenda, giustifica dunque le nostre richieste di maggiore autonomia.
 
Le nostre montagne occitane sono dimenticate sia da Roma che da Parigi, l'unica soluzione è una svolta autonomista.
 
L'Assemblada Occitana Valades

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