“Ritiene pensabile che nella vicenda in questione, protrattasi per molti anni prima di approdare in sede giudiziaria, siano ravvisabili ritardi e omissioni temporali che configurino plausibili responsabilità dirette degli amministratori per i possibili ed eventuali danni subiti dal Comune, anche in termini di immagine, non solo fino ad oggi, ma ulteriormente pensabili per il prossimo futuro?”. È il quesito posto da Giancarlo Boselli, capogruppo degli Indipendenti, in un’interpellanza rivolta alla sindaca Patrizia Manassero: la questione di cui si parla è quella relativa al “caso” Tettoia Vinaj. 

 

Il Comune tenta da diversi anni di recuperare ciò che ritiene essergli dovuto dalla società Tettoia Vinaj, vale a dire da chi gestisce il locale e lo affitta a sua volta all’Open Baladin (estraneo al contenzioso). I privati sostengono che il contratto li autorizzi a corrispondere l’importo dovuto all’ente locale in una sola tranche, senza una tempistica precisa, mentre palazzo Civico pretende un affitto annuale in forza di quanto riportato nel contratto (ma non nel bando di gara). Il 7 giugno in Tribunale a Cuneo si è svolta l’udienza per la precisazione delle conclusioni nell’ambito del contenzioso: il Comune in una nota ha dichiarato di attendere la sentenza di primo grado entro la fine dell’anno. “Procediamo risoluti in questo iter processuale che abbiamo dovuto intraprendere per porre fine a una situazione che danneggia l’amministrazione, sebbene, come più volte ribadito, lo spazio in questione sia rinato grazie agli interventi di riqualificazione e sia oggi una porzione bella e vivace della città”, il commento della sindaca Patrizia Manassero nella stessa nota.

 

Nel prossimo Consiglio comunale del capoluogo la discussione e la risposta all’interpellanza presentata da Giancarlo Boselli.