CUNEO - Tornano i banchetti per il referendum sull’abolizione della caccia

La raccolta firme in provincia di Cuneo proseguirà per tutto settembre a Bra, Alba, Fossano, Cuneo, Mondovì e Savigliano. Adesioni anche online

Redazione 29/08/2021 18:58

 
Prosegue la campagna del Comitato Sì Aboliamo la caccia, per raccogliere le 500.000 firme in tutt'Italia necessarie per portare al voto i cittadini sul tema dell’abolizione della caccia.
 
A partire dallo scorso luglio il comitato ha promosso banchetti e iniziative di sensibilizzazione anche nella nostra provincia. Queste le date dei banchetti di raccolta firme già confermate fino a fine settembre:
- BRA: 4 settembre, ore 9/13 in via Cavour, 30/32
- ALBA: 4 settembre, ore 9/12 in piazza San Francesco angolo via Cavour
- FOSSANO: 11 settembre, ore 9/12 in viale Alpi (di fronte all’ingresso del parco cittadino)
- CUNEO: 11 settembre, ore 16,30/19,30 in corso Nizza, 12
- CUNEO: 18 settembre, ore 16,30/19,30 in via Roma, 41
- MONDOVÌ: 25 settembre, ore 9/12 in corso Statuto angolo via Marconi
- SAVIGLIANO: 25 settembre, ore 16/19 in piazza Santarosa, 28
 
Nel primi giorni di settembre sarà disponibile anche la firma on line, oltre a quella in comune e nei banchetti raccolta firme nelle città italiane. La data ultima per la raccolta delle firme è il 20 ottobre.
 
Queste le motivazioni della campagna nelle parole dei promotori: “Con la tua firma liberi le campagne, boschi, falde acquifere da milioni di cartucce e pallini di piombo abbandonati dai cacciatori. Con la tua firma permetti agli animali selvatici, uccelli, mammiferi, di vivere liberi secondo l'equilibrio naturale della natura, ferma la cruenta e crudele carneficina di chi si diverte ad uccidere esseri senzienti. Con la tua firma consenti allo Stato di risparmiare ogni anno decine di milioni di euro di sussidi, contributi, regalie destinate ai cacciatori dalle Regioni e Comuni per il ripopolamento degli animali, acquistati all'estero, per le spese per organizzare sagre e feste paesane, per i costi delle sedi locali dei cacciatori e altre regalie della politica connivente con le industrie delle armi. Chi ha la passione per le competizioni di tiro, ha a disposizione numerose strutture: poligoni, aree attrezzate per il tiro al piattello o il tiro con l'arco e la balestra, e può partecipare alle gare agonistiche olimpioniche, a meno che non sia un cacciatore, in tal caso viene escluso, perché il vero sport non può essere violento e non uccide nessuno”.

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