CUNEO - 'Totale disaccordo su come l'amministrazione regolamenta il 'rumore' in città'

Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo consiliare del Pd di Cuneo, dopo la notizia delle casse per l'emissione della musica fatte rimuovere in alcuni dehor della città

r.c. 30/06/2018 08:29

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del gruppo consiliare Pd a Cuneo, relativamente alla questione delle ordinanze "anti-rumore" che hanno costretto alcuni esercenti della città a rimuovere le casse per l'emissione della musica dai loro dehors. Durante il Consiglio comunale di maggio l'assessore alla Polizia Municipale Paola Olivero aveva spiegato che si sarebbe provveduto a modificare il regolamento in vigore, ma negli ultimi giorni un altro locale della città è stato costretto a rimuovere i diffusori. Da qui la presa di posizione del consiglieri comunali del Pd.
 
È di qualche ora fa la notizia che i vigili urbani sono intervenuti per far levare le casse musicali in un dehor della città.
 
Il Gruppo del PD in Consiglio comunale esprime il totale disaccordo su come l'amministrazione sta gestendo in questi giorni la regolamentazione del "rumore" in città.
 
La città che abbiamo in mente non reprime la vita notturna, ma prova a mediare fra le esigenze di tutti i cittadini.
 
Per questo motivo nei mesi scorsi avevamo chiesto tramite un'interpellanza che si ponesse mano in maniera definitiva al regolamento comunale in maniera tale da dare la possibilità  ai gestori dei locali di mettere musica a mezzo impianti o live durante le serate estive,negli orari consentiti per legge.
 
L'accavallarsi di regolamenti ha creato un corto circuito amministrativo che non fa bene alla città..compressa  tra chi si appella alle norme più  restrittive per chiedere il silenzio anche nelle ore in cui sarebbe consentito e chi invece vede nel metter musica  un'ulteriore mezzo attrattivo  per il proprio locale.
 
"Si convochi immediatamente il tavolo già  operativo in comune e si autorizzi una volta per tutte i locali a utilizzare la musica almeno dalle 19.00 alle 24.00 così come la legge prevede", ribadisce il Capogruppo Carmelo Noto.
 
Non possiamo continuare ad annaspare nei regolamenti e restare al palo mentre le città  della provincia organizzano eventi su eventi.  
Tra qualche giorno a Cuneo inizierà il Mapping in Piazza Galimberti e a seguire l'Illuminata. Entrambe le manifestazioni  oltre al gioco di luci ed immagini utilizzano un impianto audio ben superiore a quello dei locali.
 
Interverremo anche in questi casi per far spegnere la musica con la paura di disturbare?
Si intervenga e lo si faccia il prima possibile.
 
Il gruppo consiliare Pd di Cuneo

 

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