VALDIERI - Tra gli “Uomini di Mondo” anche i guardiaparco della Granda. L’assessore Valmaggia è il primo “Ad honorem”.

Nuovo regolamento delle Aree Protette Alpi Marittime: più itinerari per i cani

11/04/2017 17:06

Il Consiglio delle Aree Protette delle Alpi Marittime, giovedì 6 aprile, ha adottato il nuovo regolamento di fruizione che potrà essere applicato dopo l’approvazione da parte del Presidente della Regione.  
 
Il regolamento – spiega il presidente Paolo Salsottorisponde alla necessità di uniformare le norme sul territorio dei Parchi delle Alpi Marittime e del Marguareis che, dal 1° gennaio 2016, sono stati riuniti dalla Regione sotto un solo Ente di gestione”.
 
Molte le novità introdotte dalle nuove prescrizioni. Una di queste è di particolare importanza per i frequentatori del Parco naturale delle Alpi Marittime perché prevede di rendere più accessibile ai cani il territorio della Valle Gesso. Nel regolamento sarà ampliato il numero di sentieri e mulattiere da seguire con gli animali consentendo la possibilità di raggiungere rifugi, di fare traversate e di percorrere gli itinerari più frequentati. “Abbiamo voluto dare risposta alle tante richieste di proprietari di cani di rendere più fruibile il Parco con i loro compagni a quattro zampe. Naturalmente resterà l’obbligo di condurli con il guinzaglio per la tutela della fauna selvatica; il personale di vigilanza sarà particolarmente attento nel far osservare il regolamento che, in caso di violazione, comporta una sanzione di 100 euro”, spiega Salsotto. 
 
Nella nuova disciplina che sarà inviata alla Regione per l’approvazione sono riprese le norme stabilite dai regolamenti dei due parchi e delle riserve naturali gestite dalle Aree Protette delle Alpi Marittime con adeguamenti alle ultime leggi, ma vi sono anche con nuovi provvedimenti per tutelare meglio la ricchissima biodiversità e gli ambienti naturali delle territorio. Il Presidente: “Abbiamo fiducia che la Regione Piemonte si esprima prima possibile per potere dare il via all’applicazione del nuovo regolamento”. Nell’attesa restano in vigore le attuali norme.
 
L’assessore Valmaggia nominato “Guardiaparco di Mondo”
A cinquant’anni dalla morte di Totò, l’Associazione degli Uomini di Mondo che riunisce più di undicimila iscritti che hanno prestato servizio militare e civile nella Granda, in accordo con le Aree Protette delle Alpi Marittime, ha creato la sottosezione “Guardiaparco di Mondo”. 
Il primo ad essere insignito del riconoscimento è stato l’assessore regionale ai Parchi, Alberto Valmaggia. Il Consiglio dell’Ente di gestione, giovedì scorso, gli ha consegnato “ad honorem”, sia per la sua carica politica sia per la sua passione per le montagne del Parco, una pergamena con il disegno di Danilo Paparelli che ritrae Totò in divisa da guardiaparco. La simpatica vignetta parafrasa la famosissima battuta dell’attore partenopeo “Sono un uomo di mondo, ho fatto il guardiaparco a Cuneo”. 
 
Nella seduta del consiglio è stato approvato anche il regolamento per la concessione del patrocinio dell’Ente. “Daremo la massima disponibilità a concedere il nostro patrocinio ad Enti ed Associazioni che operano secondo i principi e le finalità delle Aree Protette delle Alpi Marittime”, dice Salsotto.

c.s.

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