LIMONE PIEMONTE - Tra pochi giorni la fine degli scavi del Tenda bis: Robaldo e Riberi invitano Mattarella e Macron

Anche Giorgia Meloni, Matteo Salvini e altri rappresentanti delle istituzioni tra i destinatari della lettera firmata dal sindaco di Limone e dal presidente della Provincia

Andrea Dalmasso 23/05/2023 10:24

Ci sono anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il collega francese Emmanuel Macron e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni tra i destinatari della lettera firmata dal sindaco di Limone Piemonte Massimo Riberi e il presidente della Provincia Luca Robaldo. La missiva, che sarà inviata in giornata, contiene l’invito a presenziare alle operazioni di abbattimento dell’ultimo diaframma di roccia del Tenda bis, che segneranno la conclusione degli scavi per il raddoppio della galleria.
 
In tale occasione - scrivono Riberi e Robaldo - sarebbe per noi un onore contare sulla vostra presenza, anche allo scopo di rafforzare i rapporti di reciproca amicizia, a volte turbati dal polemiche dettate dai particolari momenti di criticità che abbiamo vissuto, lavorando insieme a quest’opera che permetterà di intensificare gli scambi reciproci, nello spirito del più ampio progetto voluto dai grandi Padri fondatori che sognavano un’Europa unita, pacifica e solidale”. La conclusione degli scavi, si legge nella lettera, dovrebbe avvenire entro i primi dieci giorni di giugno.
 
Tra i destinatari della lettera ci sono anche i Ministri francesi Elisabeth Borne e Clement Beaune, il Ministro Matteo Salvini con il vice Edoardo Rixi, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il presidente del Consiglio regionale della Regione PACA Renaud Muselier, il Prefetto di Cuneo Fabrizia Triolo, il Prefetto commissario per la ricostruzione delle valli Xavier Pellettier, il commissario straordinario per il Tenda bis Nicola Prisco e l’ad di Anas Aldo Isi.
 
L’apertura al traffico del nuovo tunnel è prevista per il mese di ottobre di quest’anno. Malgrado le rassicurazioni di Anas, nelle scorse settimane è però stato sollevato più di un dubbio sulla possibilità di rispettare i tempi. A guidare il "partito degli scettici" la sindaca di Roccavione Germana Avena, che intervenendo la scorsa settimana al Cuneo Montagna Festival ha detto che i lavori del Tenda sono “a forte rischio, e non solo a rischio ritardo”. Il riferimento è in particolare al contratto ancora mancante (oltre ai finanziamenti) per gli interventi post-tempesta Alex e ai lavori per il ponte e il piazzale sul versante francese: insomma, per la prima cittadina roccavionese l’apertura al traffico a ottobre, come detto più volte assicurata da Anas, è impensabile. Nell’occasione Germana Avena aveva anche chiesto che i Sindaci di Cuneo e Torino e i presidenti delle Province di Cuneo e Imperia sedessero a pieno titolo al tavolo della CIG Italia-Francia.

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