"Nel 2025 è inaccettabile che su molte tratte del trasporto pubblico locale piemontese non sia ancora possibile pagare il biglietto con carte elettroniche, contactless o app. Un limite anacronistico che penalizza quotidianamente utenti, turisti e lavoratori, e che va superato al più presto". Lo dichiara Mauro Calderoni, consigliere regionale del Partito Democratico, annunciando la presentazione di un’interrogazione alla Giunta per chiedere conto dei ritardi accumulati in materia di digitalizzazione dei pagamenti sui mezzi pubblici.
"La digitalizzazione dei servizi – prosegue Calderoni – non può restare uno slogan: deve tradursi in azioni concrete. In molte regioni italiane e in quasi tutte le città europee è ormai normale acquistare il biglietto a bordo con un semplice tap della carta o con lo smartphone. In Piemonte, invece, siamo ancora costretti, troppo spesso, a ricorrere al contante, con tutti i disagi che ne derivano, specialmente per chi non ha familiarità con la rete di rivendite o arriva da fuori regione".
Nell’interrogazione, Calderoni chiede alla Giunta:
• se sia consapevole del ritardo rispetto agli standard nazionali ed europei;
• quali siano le cause tecniche o contrattuali che ostacolano l’introduzione diffusa dei pagamenti elettronici;
• se esistano investimenti programmati, azioni concrete o scadenze temporali per colmare questo gap;
• e se non sia il caso di avviare una ricognizione dettagliata della situazione e un piano di adeguamento condiviso con i gestori del servizio.
"Non stiamo parlando di fantascienza – conclude Calderoni –, ma di normalità. Rendere più semplice, moderno e accessibile l’uso del trasporto pubblico è una scelta strategica per la mobilità sostenibile. La Regione non può restare ferma. Servono tempi certi, risorse adeguate e la volontà politica di portare il Piemonte al passo con il presente".