LIMONE PIEMONTE - Tunnel di Tenda: a maggio il congiungimento della galleria italiana con quella francese

Tra scavi e interventi di impermeabilizzazione, i lavori proseguono su entrambi i versanti. Restano ancora 179 metri

Micol Maccario 19/04/2023 17:50

Sono passati due anni e mezzo da quando il tunnel di Tenda è stato chiuso al traffico dopo l’alluvione di ottobre 2020. E i lavori, dopo stop e riprese a singhiozzo, sembrano procedere in modo più deciso. Come è noto, in seguito alla tempesta, il progetto originario è stato in parte modificato, in particolare con la progettazione del ponte di scavalco sul Vallone del Cà, spazzato via dalla tempesta. A questa operazione necessaria si sono aggiunti la modifica del tratto terminale della galleria storica e di quella in costruzione - che convergeranno in modo da convogliare il traffico in entrambe le direzioni sul nuovo viadotto - e la sistemazione dei versanti italiano e francese dissestati dopo le forti piogge.
 
Lo scavo della nuova canna sta procedendo parallelamente alle attività di impermeabilizzazione con rivestimenti in calcestruzzo della calotta, agli interventi di realizzazione dell’arco rovescio e dei tredici by-pass pedonali e carrabili verso il vecchio tunnel. Di questi ultimi, quattro sono completi di rivestimento, tre da rivestire e sei scavati in modo parziale.
 
Secondo i dati Anas disponibili aggiornati al 18 aprile 2023, lo scavo della nuova canna ha raggiunto 1869 metri dall’imbocco italiano e 1172 metri da quello francese. Restano 179 metri da scavare della nuova galleria. Lo sfondo del diaframma è previsto, dato l’andamento dei lavori e salvo eventuali imprevisti tecnici, nel corso del mese di maggio. Pare esserci quindi un leggero ritardo rispetto a quanto aveva annunciato il commissario straordinario Nicola Prisco durante il sopralluogo del 1° gennaio, secondo cui la conclusione della galleria in forma grezza era prevista entro aprile.
 
Proseguono anche i lavori nella galleria storica, svuotata degli impianti e della segnaletica. Al suo interno sono in corso i consolidamenti preliminari all’allargamento che porterà il vecchio tunnel ad avere le dimensioni della nuova canna. Il consolidamento è realizzato con un conglomerato cementizio spruzzato, iniezioni di resine poliuretaniche e infilaggi radiali al di sotto del rivestimento esistente.
 
Per quanto riguarda il versante francese, i lavori sono iniziati a dicembre 2022. In questo momento si stanno realizzando le paratie di micropali che serviranno a consolidare il piazzale esterno della galleria e il versante lato destro del vallone del Cà, dove i tunnel terminano attualmente nel vuoto. Questa voragine sarà superata con la costruzione di un ponte di 70 metri, la cui realizzazione è prevista in 6-8 mesi di lavoro. Al contempo, è in corso la movimentazione di materiali e terre del vallone del Cà.
 
La nuova canna sarà aperta, secondo il cronoprogramma dei lavori presentato in sede di Commissione Intergovernativa per il Miglioramento dei Collegamenti italo-francesi nelle Alpi del Sud (CIG) il 2 dicembre 2022, entro ottobre 2023 in modalità di cantiere. Questo significa che saranno adottate le misure di sicurezza necessarie per garantire il transito in galleria - che sarà a senso unico alternato da semaforo - mentre proseguiranno i lavori. L’apertura alla circolazione per il tunnel storico allargato è prevista entro giugno 2025.
 
L’importo totale dei lavori da eseguire, comprese le opere aggiuntive in seguito all’evento alluvionale, secondo i dati Anas ammonta a 265 milioni di euro.

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