Prime defezioni istituzionali all’inaugurazione del Tenda. Dopo l’annuncio del sindaco di Roccavione Paolo Giraudo, dalla Regione arriva quello della consigliera cuneese di Alleanza Verdi e Sinistra Giulia Marro: “Non parteciperò all’inaugurazione del Tunnel di Tenda perché non intendo prestarmi a quella che considero una messa in scena che offende l’intelligenza e la pazienza delle cittadine e dei cittadini delle valli”. “Dopo anni di cantieri fermi, fondi raddoppiati, inchieste giudiziarie, commissariamenti e promesse disattese, - riepiloga la consigliera - oggi si organizza un taglio del nastro quando mancano ancora indicazioni certe su quando e come il tunnel sarà davvero utilizzabile, mentre dal lato francese i lavori continueranno almeno fino alla primavera del 2026”. “Parlare di apertura senza chiarezza sulle fasce orarie o sull’accessibilità turistica è una presa in giro, - conclude Marro - tanto più grave perché arriva all’inizio dell’estate, in un territorio che vive anche di turismo. Non ci sarò perché non credo nella politica dei selfie, quanto piuttosto sono convinta che le nostre montagne meritino rispetto, correttezza e concretezza”.