CUNEO - Tutti i numeri della CRC

La Fondazione cuneese è tra le prime dieci in Italia.

s.m. 26/09/2017 11:35

Si è tenuta ieri presso il Centro Incontri della Provincia di Cuneo la presentazione del Piano Pluriennale 2018-2021 della Fondazione CRC. La capacità erogativa prevista nel prossimo quadriennio è, come anticipato, di ottanta milioni di euro, ma quali sono i numeri degli anni scorsi? Nell’ultimo triennio (2015-2017) la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ha destinato una media di 21,9 milioni di euro annui all’attività erogativa e progettuale. Numeri ‘monstre’ che confermano la CRC tra le prime dieci fondazioni in Italia, con un patrimonio netto di 1,362 milioni di euro.   Numeri importanti anche nell’ambito delle partecipazioni bancarie, l’ente di via Roma è azionista di UBI banca, di cui detiene il 5,9%; con un peso di partecipazione in UBI sull’attivo della Fondazione del 15,9%. Negli ultimi tre anni la Fondazione, oggi presieduta da Giandomenico Genta, ha dimostrato anche una buona capacità di ascolto e analisi delle esigenze del territorio. Sono trentadue le pubblicazioni di quaderni nella collana del Centro Studi CRC. Le ricerche hanno coinvolto circa 400 persone e sono sei mila 200 i questionari distribuiti tra interviste e focus group. Grandi numeri anche per quanto riguarda i contribuiti deliberati annualmente. Sempre avendo come riferimento il triennio 2014-16, si parla di 1.000 erogazioni ogni dodici mesi, a fronte di 1.400 richieste ricevute nel medesimo periodo. Tredici bandi all’anno, promossi e realizzati dalla Fondazione, trentotto progetti promossi, nove progetti in collaborazione con altre Fondazioni italiane e otto commissioni /gruppi di lavoro a livello ACRI. Cifre di rilievo che, per dirla con il presidente Genta, lasciano intendere quale sarà la strada da percorrere nei prossimi anni: “Inizieremo a lavorare in sinergia con le altre Fondazioni, a partire da quelle della provincia”. Una dichiarazione di intenti che lascia ben sperare, il Piano Pluriennale 2018-21 presentato ieri ne è un’ulteriore conferma.

Notizie interessanti:

Vedi altro