CUNEO - ''Un buco sotto piazza Europa, grande o piccolo che sia, non si deve fare''

L'associazione Di Piazza in Piazza torna alla carica dopo l'incarico di revisione del progetto e tira per la giacca l'assessore Mantelli

Associazione Di Piazza in Piazza 24/11/2020 08:35

Dopo gli ultimi sviluppi sul progetto del parking sotterraneo in piazza Europa riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta dell'associazione Di Piazza in Piazza.
 
Su piazza Europa l’amministrazione cambia. Con un recente documento di cui nessuno nulla sapeva annuncia: sul parcheggio sotterraneo in piazza Europa si rimodula, i volumi saranno ridotti.
 
Nella determina n. 1760 del 05/11/2020 a firma del dirigente dei lavori pubblici, si dice che i costruttori, che hanno mandato deserto il bando per quello che chiameremo il buco grande sotto piazza Europa, abbiano bacchettato l’amministrazione sottolineando che il primo progetto non era conveniente per: “...l’elevato numero di posti auto da concedere come autorimessa rispetto alle potenziali richieste del mercato e gli elevati costi per la realizzazione dell’interrato in immediata adiacenza degli edifici esistenti”;
 
In poche parole troppi garage per le richieste di mercato e poi troppo complicato lavorare a ridosso dei palazzi. Pienamente d’accordo, lo abbiamo sostenuto anche quando l’amministrazione riteneva il parcheggio sotterraneo indispensabile e regolare. Con questo documento, il nostro Sindaco dice anche chiaramente chi vale la pena ascoltare e fra questi non ci sono i residenti, i cittadini o le associazioni, ma neppure il Tar che, da noi interpellato lo scorso anno, aveva invitato il comune a rispettare il Piano Regolatore di Cuneo che non prevede l’eliminazione della stradina che costeggia la piazza.
 
Non è finita qui: il documento comunale ci racconta che questa capriola all’indietro dell’amministrazione, ha come base, non certo una pluralità di considerazioni tipo la mobilità sostenibile, il rispetto del verde della piazza, la decisione di non portare gas di scarico in città, ma si basa... su un regalo.
 
Infatti, sempre lo stesso documento, continua comunicando che un architetto cuneese ha regalato al comune un progetto di sistemazione della superficie della piazza, da qui l’inversione di rotta dell’Amministrazione. Siamo convinti che altri professionisti cittadini, non ultimi quelli che compongono il consiglio comunale, avrebbero mandato gratuitamente le loro proposte per rimodernare il sagrato di piazza Europa se solo fossero stati sollecitati e, a quel punto, tutti i cuneesi avrebbero potuto valutare più idee progettuali per contribuire al rinnovamento.
 
Così non è andata. La nostra amministrazione si è evidentemente entusiasmata per l’idea del professionista in questione tanto che, ha deciso di sacrificare il grosso buco sotterraneo per un buco che, dice, più piccolo. Così ora non si potrà più dire che il sopra della piazza viene sacrificato al sotto. Davvero risultato notevole.
 
Si apprende poi che l’architetto ha avuto la soddisfazione di vedere incaricato, per la progettazione del sotto piazza, un suo collaboratore, naturalmente a prezzo stracciato di 15 mila euro, siamo a quasi 80 mila euro fra progettazioni e consulenze ad incarico diretto senza procedure di relazione, almeno così ci risulta.
Vengono in mente episodi recenti come il progetto per la sistemazione di piazza Martiri della Libertà, l’offerta degli ambientalisti per la valutazione del patrimonio verde della Montezemolo o l’idea per l’ammodernamento del nostro ospedale, tutti lavori offerti gratuitamente che non hanno avuto lo stesso successo del lavoro gratuito su piazza Europa.
 
Certo ci rendiamo conto di fare considerazioni un po’ grossolane, che è sempre necessario valutare da chi si riceve il regalo e per che cosa e a chi può portare vantaggio ma, da profani, pensiamo che questo andrebbe spiegato in modo che tutti possano capire cosa sta succedendo e dove stanno le regole di comportamento in caso di regali.
 
Per quanto ci riguarda continuiamo a pensare sul parcheggio sotterraneo quello che abbiamo sempre pensato: un buco sotto piazza Europa, grande o piccolo che sia, non si deve fare e i motivi stanno dove sono sempre stati: nel rispetto della storia di piazza Europa , nel rifiuto di destinarla ad un degrado dove un parcheggio sotterraneo la trascinerebbe, nella tutela dei cinquantenari cedri, ed infine su una concezione di mobilità ormai consolidata in ogni documento europeo che non prevede la concentrazione delle auto in città.
 
Sappiamo, a questo proposito, che l’avvocato-assessore alla rigenerazione urbana è con noi. Lo abbiamo sentito più volte, in consiglio comunale e non, sostenere convintamente l’adesione di Cuneo all’Agenda 2030 dell’ONU sullo sviluppo sostenibile.
 
Lasciateci dire però, su questo punto una cosa: come fa, l’avvocato-assessore Mantelli ad essere con noi e nello stesso tempo tacere su quella decisione su piazza Europa? Ma, non tocca all’assessore alla rigenerazione urbana ristabilire un po’ di coerenza fra quello che si sostiene nei documenti, negli incontri pubblici e le scelte concrete? Lo dovrebbe fare anche per ridare un po’ di serietà ad un’amministrazione guidata da un sindaco che sul progetto del parcheggio sotterraneo fa rilanci che hanno la consistenza di un castello di carta.
 
Annuncia che l’amministrazione impiegherà risorse sue per iniziare i lavori, parla di 2 milioni di euro che dovranno essere reperiti dalla vendita di beni comunali e dalle rendite cimiteriali (DUP 2021- 2023). Con le stesse entrate si prevede di tenere in ordine le strade cittadine, il verde cimiteriale, costruire dossi, tenere in ordine le ciclabili e via di seguito. Insomma per il momento le sole entrate certe sono, purtroppo, le rendite cimiteriali e ci auguriamo che non sia possibile alzare con quei proventi neppure qualche lastra di porfido sul sagrato di piazza Europa.
 
Associazione Di Piazza in Piazza

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